PRANDELLI, Eravamo in emergenza. Niente scuse
Queste le dichiarazioni di Cesare Prandelli nel dopo-gara:
SALA STAMPA: Il Chievo tonico e aggressivo. Abbiamo pagato questo. Il discorso Champions, infortunati, energie è vero ma il motivo vero è che quando chiedi a dei giocatori di scendere in campo al 100% non puoi pretendere la giusta aggressività. Il problema principale non puoi chiedere aggressione e determinazione. Abbiamo trovato un terreno brutto. Dovevamo adattarci prima. Di solito sulla trequarti manovri con dei triangoli stretti, ma il campo non permetteva questo. Abbiamo cercato giocate diverse e abbiamo trovato delle delle difficoltà. Il rigore su Gila? Non ho visto nulla. Abbiamo subito la pressione del Chievo. Avremo dovuto interpretare la gara in maniera diversa. Abbiamo insistito a giocare palla a terra e non siamo stati ordinati sulla pressione dei centrocampisti. Quando troviamo queste difficoltà facciamo fatica a leggere il momento. Nella partita ci sono più partite e dovremo essere bravi a leggere più velocemente l'azione. Donadel ha avuto la febbre alta, abbiamo provato a recuperalo ma non stava bene. Abbiamo chiesto a Marchionni e Vargas di stringere i denti, sennò saremmo venuti con la Primavera. Stiamo pagando gli sforzi notevoli. Siamo forse la squadra che ha giocato più partite. Forse riusciremo a recuperare Gobbi. In certe partite questo tipo di calcio ha pagato. Penso che la classifica rimarrà corta fino alla fine. Sarà avvincente fino all'ultimo. Ma secondo me per il quarto posto occorreranno anche dieci punti in meno rispetto allo scorso anno."
RAI:"Abbiamo trovato una grande squadra. Noi avevamo molti giocatori che non stavano bene cui ho chiesto un sacrificio, ma non cerco scusanti. Se è vero che Della Valle ha chiesto ad Abete di non interferire sul mio rinnovo? Per me è una novità, io ho parlato solo con la società".
SKY: "I meriti del Chievo? Hanno per tutti i 90' pressato e raddoppiato. I nostri demeriti? In queste settimane abbiamo chiesto tanti sacrifici a qualcuno e siamo stati sempre in emergenza. Non potevamo chiedere di più. Facciamo fatica a recuperare qualche ragazzo. In Champions pendiamo tantissimo non solo a livello fisico ma anche a livello nervoso, ma è un'esperienza talmente affascinante che è giusto dare più del 100%. Vogliamo, nonostante tutte le difficoltà andare aventi in questa esperienza. Da domani la testa sarà alla partita con il Milan. Cercheremo di fare bene. De Silvestri avanzato? Solo per emergenza. Che vuol dire perdere 6 partite su 16? Mi piace analizzare partita per partita. Eravamo in emergenza e poi ci sono sconfitte e sconfitte. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo da anni. Niente scuse. poi a fine anno analizzeremo per bene la stagione. Non è problema del palcoscenico, è l'adattamento che bisogna avere alle necessità. Il campo era inagibile. Oggi dovevamo fare una partita determinata e aggressiva e da questo punto di vista dobbiamo migliorare molto.