PIERI, Offensivo per la città limitare Fiorentina-Bologna

13.09.2008 12:17 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Comune.fi.it

«Allo stadio di Firenze fa il tifo anche mia figlia di nove anni, che non è certo una delinquente. Anche se non l'abbonamento». Lo ha detto il vicepresidente del consiglio comunale Massimo Pieri commentando la decisione del "Comitato di analisi sulla sicurezza delle manifestazioni sportive" che, in occasione di Fiorentina-Bologna del prossimo 21 settembre, ha limitato l'accesso al Franchi esclusivamente agli abbonati viola.
«È sbagliato penalizzare una città intera - secondo Pieri - e, sopratutto, una società come la Fiorentina che da sempre ha dimostrato impegno e serietà nella gestione dei rapporti con la tifoseria, non cedendo al ricatto dei violenti e prendendo, fin dal giorno dell'arrivo della famiglia Della Valle, le distanze dalle loro malefatte. Così si rischia il paradosso: punire la squadra e la gente perbene.

Le proteste dei tifosi sono sacrosante e bene farà la Fiorentina a ricorrere davanti al tribunale amministrativo regionale contro questa decisione».
«Quanto alle dichiarazioni del presidente della Lega Matarrese - ha concluso il vicepresidente del consiglio comunale - non si tratta di creare nuove celle, peraltro dentro gli stadi, ma di bloccare sul nascere le violenze impedendo ai delinquenti di seguire le partite. Le leggi ci sono, basta applicarle. Per gli incidenti di Roma ancora non c'è stato un arresto: i teppisti sono forse diventati imprendibili come Osama Bin Laden? Matarrese ha sbagliato tutto: invece di realizzare le celle, miglioriamo piuttosto gli stadi per renderli più moderni ed accoglienti».