MOVIOLA, Milan favorito, viola no
L’arbitraggio di Tagliavento a Palermo, sabato sera? Discreto. Solo un errore nel primo tempo: una mancata punizione dal limite a favore dell’Inter e la conseguente ammonizione di Carrozzieri che allarga il braccio, danneggiando Ibrahimovic. Giusto il cartellino giallo per Cordoba: salterà Inter-Juventus di sabato. Ieri domenica di clamorosi errori, si annuncia una settimana di polemiche e proteste.
Gli allievi di Collina inciampano e non convincono neppure un po’.
Quinto rigore a favore del Milan: un abbaglio di De Marco. L’eventuale trattenuta di Bentivoglio ai danni di Kakà inizia fuori area: al limite sarebbe stata punizione dal limite. Ingiustificato il giallo a Bentivoglio: non era certo un fallo volontario. Nella ripresa episodio molto più nitido (Malagò trattiene Kakà in area gialloblù) ma De Marco stavolta è stato assente. Di Carlo sfortunato: pure contro la Juve, otto giorni fa, incassato un rigore che non c’era.
Un altro pentalty regalato? Quello concesso a favore del Napoli: Manfredini interviene nettamente sulla palla, Lavezzi cade a terra, Brighi indica il dischetto. Azione solare, grave l’interpretazione del fischietto romagnolo. Più tardi rigore negato all’Atalanta: azione in linea, fallo su Valdes, visuale sgombra per Brighi che però lascia correre. Del Neri espulso per proteste. Il bolide di Manfredini restituirà il sorriso agli orobici.
Piena di omissioni la direzione di gara di Valeri, a Siena. Sull’1 a 0 nega un rigore ai bianconeri (fallo su Maccarone), ne concede uno legittimo ai rossoblù (Del Grosso stende Marchini). Nella ripresa altra interpretazione errata: concesso un rigore al Siena per un inesistente fallo di Lanna ai danni di Calaiò. L’1 a 1 resterà ma Valeri è risultato il peggiore in campo.
Si lamenta a ragione anche la Fiorentina: normalissimo contrasto in area tra Acquafresca e Gamberini, con il viola che allarga il braccio a protezione della palla (in vantaggio sull’attaccante) e il rossoblù che spinge e strattona. Gava ribalta la situazione, concedendo al Cagliari un penalty risibile.
Male pure Trefoloni, a Marassi: non assegnato, sul 2 a 0, un rigore al Lecce (spinta ai danni di Ardito). Il 3-2 dei pugliesi è viziato da un fallo di mano di Tiribocchi. Unico rigore senza macchia? A Catania: netto il fallo di Terlizzi ai danni di Colombo. Amoruso siglerà il 2 a 2 provvisorio. Insomma, una domenica bestiale, contraddistinta da arbitraggi insufficienti.
Nel computo della giornata non va ovviamente dimenticato il grave errore del guardalinee Griselli, reo di aver annullato giovedì scorso a Torino un gol buono a Milito (si era sul 2 a 0).
Bene, invece, si è comportato il fiorentino Rocchi nel derby Roma-Lazio, anche se Ledesma, forse, poteva essere espulso prima.