FIORENTINA, Storie di attaccanti: Vieri e Cacia
Dall’esperto ed esigente (con se stesso) Bobo Vieri che dal ritiro di Marbella confessa di non aver ancora vinto la sua scommessa nonostante i 6 gol segnati finora fra campionato e Coppa Uefa e anche per questo non vuole per adesso prendere in esame la questione del rinnovo del contratto. Fino al neo arrivato Daniele Cacia che ieri mattina durante l’allenamento, in un contrasto di gioco, si è procurato una distorsione tibio-tarsica di lieve entità. L’attaccante appena arrivato dal Piacenza per motivi cautelativi dovrà restare a riposo per un paio di giorni.
Comunque l’infortunio, fa sapere il club viola, riguarda la stessa caviglia che in passato aveva subito un intervento di stabilizzazione chirurgica nella zona controlaterale. Nei prossimi giorni saranno valutate l’evoluzione clinica (che comunque appare di breve durata) e la conseguente disponibilità di Cacia per la trasferta di Parma alla ripresa del campionato.
Giusto domenica prossima Vieri potrebbe essere riproposto in campo dal primo minuto come è accaduto nelle ultime due gare di campionato del 2007 a Genova contro la Samp e quindi con il Cagliari al Franchi terminata 5-1 per la Fiorentina. Il trentaquattrenne attaccante non ha nascosto di essere un po’ stanco per i carichi di lavoro cui Prandelli ha sottoposto la squadra in questi giorni a Marbella da dove i viola ripartiranno oggi dopo l’allenamento mattutino, con rientro a Firenze previsto intorno alle 19. «Una preparazione così non l’avevo mai fatta - confida Vieri - siamo tutti un po’ stanchi ma credo che del lavoro fatto trarremo benefici durante il prosieguo della stagione».
La questione del contratto, come detto, non rientra per ora nei suoi pensieri: «Non è il momento di parlarne, ora penso solo a continuare a crescere e a dare il mio contributo alla squadra.
Non ho ancora vinto la mia scommessa ma credo di aver giocato sempre abbastanza bene, siamo in una buona posizione di classifica e abbiamo tutte la carte in regola per proseguire su questi livelli». Fin qui ha accumulato a sorpresa più presenze fra tutti i giocatori viola, 21, contro le 20 di Frey e Liverani e le 18 di Mutu: «Già, ma bisogna guardare soprattutto i minuti giocati. Quando sono arrivato a Firenze - ha aggiunto - sapevo che avrei dovuto lavorare tanto e giocarmi le mie chance. Ed è quanto ho cercato di fare puntando a dimostrare ogni volta il mio valore. Non mi sento leader e non voglio esserlo, a me preme soprattutto conquistare la fiducia dei miei compagni».
E finora ci è riuscito anche se Vieri, incontentabile, continua ad alzarsi l’ asticella. In attesa di altri gol e di poter soddisfare il sogno di tornare in nazionale Vieri ha chiuso con una battuta: «Io con il gossip non ho più nulla a che fare» ha detto sorridendo e ricordando il suo legame che dura ormai da oltre due anni con Melissa Satta.
Dunque l’eventuale rinnovo del contratto di Vieri sarà affrontato più in qua.