FIORENTINA, A Praga per fare il pieno
Grinta e determinazione, ma soprattutto sarà decisivo mantenere alto il baricentro in campo. È questo quello che Cesare Prandelli chiede ai suoi per questa sera contro lo Slavia Praga per il ritorno del terzo turno dei preliminari di Champions League (diretta su Conto Tv, prezzo 20 euro). A Prandelli non basta superare il turno, il tecnico vuole vincere e lo ha ammesso a chiare lettere nel tardo pomeriggio durante la conferenza stampa allo stadio Eden di Praga dove la squadra è arrivata con oltre un’ora e mezza di ritardo per problemi con l’aereo a Firenze.
La sfida a cui Prandelli si ispira per oggi è quella del 2-0 in Olanda la scorsa stagione quando i viola domarono il Psv Eindhoven nei quarti della Coppa Uefa e si assicurarono l’accesso alle semifinali. La partita da non ripetere è invece quella contro l’Everton costata la finale: «Quella sera l’errore che abbiamo commesso è stato proprio quello di abbassarci troppo e l’abbiamo pagato» ha spiegato il tecnico. In Olanda, contro il Psv, il protagonista fu Mutu autore di entrambe le reti. Domani sera, però, il fenomeno romeno non sarà nemmeno in tribuna per l’infortunio in Nazionale che potrebbe costargli anche l’assenza domenica alla prima di campionato contro la Juventus al Franchi. «Con o senza Mutu - dice Prandelli - noi dobbiamo fare la nostra gara. Siamo consapevoli che non ci basta il leggero vantaggio di 2-0 conseguito in casa. Dobbiamo essere determinati. Avendo visto le ultime partite disputate dai nostri avversari sappiamo che sono pronti a fare un match importante. Anche le dichiarazioni pre-partita del loro tecnico ci fanno capire che hanno intenzione di giocarsela. Il nostro deve essere un approccio consapevole.
L’importante è contrastare colpo su colpo».
La grinta e la determinazione che Prandelli chiede ai viola trova subito un testimone in Sebastien Frey: «Il tecnico ha detto cose giuste - dice il portiere viola -. Sappiamo che loro sono pronti, ma noi lo siamo altrettanto. Sono molto fiducioso anche perchè negli ultimi due allenamenti prima di Praga abbiamo mostrato la giusta aggressività».
Questa sera in attacco Prandelli schiererà molto probabilmente il tridente Osvaldo-Gilardino-Santana. A centrocampo tutto ruoterà intorno a Felipe Melo sostenuto dai laterali Gobbi e Kuzmanovic. In difesa ritorna al centro Gamberini con Dainelli in ballottaqgio con Koldrup. Esterni Zauri e Vargas.
Dall’altro lato il tecnico Karel Jarolin non si nasconde: «Ho chiesto ai miei giocatori di segnare subito per mettere in difficoltà la Fiorentina fin dall’inizio». Sarà quindi uno Slavia a trazione anteriore quello che scenderà in campo all’Eden rispetto al poco brillante 4-5-1 che si è visto all’andata al Franchi.