DUNGA, Le lacrime per il dramma del padre

24.03.2009 14:00 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: la Gazzetta dello Sport
DUNGA, Le lacrime per il dramma del padre
FirenzeViola.it

Gli occhi di Carlos Dunga si inumidiscono all’improvviso, la voce gli si spezza e per qualche lungo secondo il commissario tecnico non riesce più a parlare. Poi, come se fosse riuscito a scavalcare un ostacolo che doveva sembrargli (e in realtà era) altissimo, prosegue: "E’ a mia madre che dovreste chiedere cosa sia la pressione. Mio padre da otto anni convive col morbo d’Alzheimer, la vita in casa si è fatta molto faticosa, eppure mia madre non dà il minimo segno di cedimento. E’ una donna fantastica". Il conduttore del programma Painel RBS, cui Dunga ha concesso un’intervista prima di chiudersi nel ritiro della Seleçao (da oggi radunata per le gare di qualificazione mondiale contro Ecuador e Perù), non si aspettava che il c.t. rivelasse in diretta la sua pena privata, della quale anche in Brasile pochi erano a conoscenza. Attende con sguardo comprensivo che le lacrime di Dunga si asciughino, e lo accompagna con le giuste parole sulla via del ritorno all’intervista tradizionale.

Il c.t. riprende da dove si era interrotto prima che il pensiero dei suoi genitori lo rapisse. "Si stava parlando della pressione che c’è sul tecnico della Seleçao. Beh, è pesante, certo. Però il lavoro ti aiuta a sopportarla, o meglio ancora a non pensarci". Il dialogo è tornato sui binari classici, e Dunga riprende la sua espressione molto sobria: l’aveva quando il suo Brasile andava male, la mantiene ora che il bel successo sull’Italia ne ha rilanciato le quotazioni. Ma alla gente la commovente parentesi intima è piaciuta molto: il centralino di Painel RBS squilla per tutta la notte, da ieri Carlos è amato un po’ di più.