DDV, A maggio il progetto per il restauro del Colosseo
La sponsorizzazione dei lavori di restauro del Colosseo ha per il gruppo Tod's "un valore simbolico e sociale". Lo ha detto Diego Della Valle, presidente della Tod's all'assemblea degli azionisti del gruppo. Un intervento che arriva dopo le polemiche sulla concessione da parte del Campidoglio dei diritti di immagine sull'anfiteatro Flavio, in cambio dei lavori di restauro.
Tod's, ha spiegato Della Valle ai soci, "con questa sponsorizzazione vuole dare un contributo ed un supporto tangibile al Paese", e può trarne "un beneficio per il gruppo" in termini di "rispetto e credibilità che operazioni come questa creano a livello mondiale". L'accordo prevede un impegno dello sponsor per 25 milioni in più anni, una cifra che ha suscitato molte perplessità perché da più parti giudicata troppo bassa. Polemiche che Della Valle ha giudicato "banalità": sono, ha detto, "piccole polemiche un po' locali tra politici che si disturbano tra loro", mentre "cose così serie non andrebbero disturbate da piccole beghe locali". Nella lettera agli azionisti, accennando agli eventi speciali del gruppo "per esaltare il made in Italy" Della Valle ha anche ricordato la collaborazione con il Teatro alla Scala.
"A maggio presenteremo il progetto di restauro del Colosseo - ha spiegato Della Valle - Noi vogliamo aprire il Colosseo a tutte le persone italiane e straniere che vorrebbero visitarlo e quindi apriremo anche un centro di accoglienza per scolaresche, anziani e disabili". Mr. Tod's ha anche sottolineato che si tratta di "un'operazione che ci riempie di orgoglio perché il Colosseo rappresenta il simbolo dell'Italia nel mondo intero".
Della Valle ha anche assicurato che "nessuna barbarie pubblicitaria di qualsiasi genere sarà consentita nel Colosseo durante i lavori di restauro". E ha spiegato che "quando c'è stato chiesto di essere uno degli sponsor di questa operazione, noi abbiamo accettato ma abbiamo chiesto e anzi preteso di essere gli unici sostenitori del progetto, per garantire al Colosseo una tranquillità di gestione che deve essergli propria. Per questo - ha aggiunto il presidente del gruppo marchigiano - non autorizzeremo nessun utilizzo dell'opera nel corso dei lavori per scopi pubblicitari o promozionali".
Il presidente della Tod's ha ribadito lo spirito "no profit" del progetto che sarà accompagnato da un'associazione per rendere il monumento fruibile da "scolaresche, anziani, portatori di handicap, da tutti quelli che non possono permetterselo". Per il gruppo "come ritorno c'è un orgoglio nazionale forte".
Il progetto è un esempio di quanto può essere realizzato sullo stesso modello in tutta Italia, ha aggiunto Della Valle che ha accennato a Pompei e Venezia. Per Pompei, in particolare, con un ruolo di stimolo di Della Valle "tra amici imprenditori", l'impegno economico necessario potrebbe essere sostenuto "da una ampia cordata di imprenditori napoletani".
Per quanto riguarda il futuro, Della Valle ha assicurato: "Non ho alcuna intenzione di lasciare la guida del mio gruppo", ha sostenuto il presidente. "Ho letto qualche giorno fa sulla stampa della possibilità che mio fratello Andrea assuma un ruolo più importante nella gestione dell'azienda di famiglia. Questo è vero - ha precisato Della Valle - ma significa solo che insieme all'amministratore delegato Stefano Sincini, la Tod's avrà tre piloti che la guideranno". Ha poi aggiunto: "Noi siamo una realtà sempre più grande ed è necessario che ci siano più persone a seguirla, ma in maniera coordinata e nella stessa direzione strategica".