CALCIOPOLI, Messina coinvolto. Nel mirino gara con la Fiorentina
Sono partiti dalla Procura di Napoli, 48 avvisi di conclusione delle indagini ai carabinieri del comando provinciale di roma. I 48 indagati rientrano nel filone d'inchiesta avviato dai p.m. napoletani Beatrice e Narducci. Tra loro esponenti noti della vicenda Calciopoli, da Moggi a Giraudo, ma anche i presidenti di Lazio e Fiorentina, Claudio Lotito e Diego Della Valle. Compaiono inoltre gli ex arbitri Pierluigi Pairetto, Gianluca Paparesta, Tiziano Pieri, Narciso Pisacreta, Claudio Puglisi, Salvatore Racalbuto, Marco Gabriele, Massimo De Santis e Paolo Bertini. Nel mirino alcune partite della stagione 2004/2005, ma il fatto nuovo sarebbe rappresentato dal coinvolgimento del Messina calcio.
La società siciliana risulta indagata per Messina-Reggina 2-1 del 31 ottobre 2004 ("dolosa ammonizione del giocatore della Reggina Mesto) e per Messina-Fiorentina 1-1 del 28 novembre 2004, partita nella quale risultano indagato Moggi, il d.s. messinese Mariano Fabiani, l'arbitro Paparesta e il quarto uomo Dattilo. Lo stesso d.s. Fabiani, con l'arbitro Bertini però, sarebbe coinvolto nella vicenda della ammonizioni nei confronti di Viali e Obodo, in occasione di Inter-Fiorentina del 20 marzo 2005, i quali, in quanto squalificati, non poterono partecipare alla successiva gara dei viola contro la Juventus, il 9 aprile 2005, quando la gara terminò 3-3.