BELECK, Sogno di tornare in viola. La Fiorentina...

Il Cluj ha vinto la Coppa di Romania dopo 6 anni dall'ultimo successo e uno dei protagonisti della competizione è Steve Leo Beleck, arrivato in prestito dalla Fiorentina e autore di due gol nel corso della competizione. Per parlare di questo successo ma anche del campionato italiano e del suo futuro, la redazione di Tuttomercatoweb.com lo ha contattato in esclusiva: "Sono molto contento per questa vittoria, la prima della mia carriera - racconta l'attaccante camerunese - Abbiamo ancora quattro giornate di campionato da giocare ma intanto oggi ci godiamo questo grande successo".

E' soddisfatto della sua esperienza in Romania?
"Sì, ho giocato abbastanza e soprattutto vesto una maglia di un club che ha fatto la storia recente di questo paese. Ora la società ha qualche problema, ma non dimentichiamoci che negli scorsi anni hanno disputato anche la Champions League".

Come è andata la partita di ieri contro la Dinamo Bucarest?
"E' stata una partita molto difficile perché siamo andati sotto di due gol. Io sono entrato nella ripresa e alla fine abbiamo pareggiato, vincendo poi ai calci di rigore. E' stata una grande gioia, siamo tutti contenti per questo successo".

A fine giugno scadrà il prestito, cosa si aspetta dal suo futuro?
"Non lo so ancora. Adesso penso a terminare il campionato, poi andrò in vacanza in attesa di una chiamata".

Le piacerebbe ripartire dalla Fiorentina?
"Magari! Ho conosciuto Montella ma non ho mai parlato con Paulo Sousa e mi piacerebbe provare a convincerlo in ritiro. E' ovvio che mi piacerebbe tornare, la Fiorentina è una grande squadra".

Ha seguito il campionato dei viola? Cosa ne pensa?
"Hanno iniziato fortissimo poi però hanno mollato. Avrebbero potuto fare di più. Mi sono allenato con molti di loro e penso che abbiano le capacità per fare meglio del quinto posto".

Ha sentito qualcuno dei suoi ex compagni?
"Solo Babacar, ma non con continuità. Poi ho parlato con Cuadrado, ma lui non è più della Fiorentina".

Ha fatto i complimenti a Cuadrado per lo scudetto?
"Ci siamo sentiti, ma voglio dire una cosa su di lui..."

Prego.
"E' una grande persona e se aveva incontrato qualche difficoltà al Chelsea è solo perché le pressioni aumentano ed è più difficile ambientarsi velocemente. Sono contento del suo successo, è solo l'inizio di una grande carriera".

Lei ha giocato anche al Crotone, si aspettava l'exploit di questa stagione?
"Assolutamente no. Non pensavo fosse possibile, sono stati grandi. Soprattutto il mister Juric".

Tra l'altro lei lo conosce bene perché l'ha allenata a Mantova.
"Esatto. E' un grande tecnico, molto duro ma anche molto bravo. Io ho incontrato qualche difficoltà inizialmente con lui, perché fa lavorare tantissimo i propri giocatori, però poi mi sono trovato bene e ho imparato tanto sotto la sua guida. Non posso far altro che augurargli il meglio".

Siamo arrivati alla fine, allora diciamo arrivederci a Moena con la maglia viola addosso?
"Speriamo, sarei molto contento se ciò dovesse accadere".