ABETE, Contrario alle curve chiuse ma mi adeguo

"Le curve chiuse? Mantengo una posizione non di rottura ma di confronto su linee di politica sportiva, ho grande rispetto per le decisioni dell'Osservatorio e siamo grati a loro e alle forze dell'ordine. Rimango personalmente e strutturalmente contrario alla chiusura delle Curve per l'immagine del nostro paese e per i giocatori. Penso che bisogna cercare di ricreare tutti insieme una partecipazione di tifosi allo stadio anche organizzati. E' opportuno a volte assumere una logica di grande prudenza per invertire un trend pericoloso".

Lo ha sottolineato ai microfoni de 'La politica nel pallone' di Gr Parlamento il presidente della Figc, Giancarlo Abete, commentando la decisione assunta dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, che nei giorni scorsi ha vietato le trasferte a 15 tifoserie. "Non va dimenticato pero' che dopo le prime otto giornate di campionato nella riunione con la polizia e l'Osservatorio maturo' una valutazione positiva sulla situazione", ha aggiunto Abete che a proposito della decisione del giudice sportivo che ha deciso la ripetizione di Atalanta-Milan ma a porte chiuse non si e' sbilanciato "sulla decisione del giudice non posso entrare. Fa parte delle titolarita' della giustizia sportiva".