MONTELLA, CHE SIA LA VOLTA BUONA!

Che nessuno cerchi di fare del terrorismo psicologico nei confronti della Fiorentina. Gira già un motivetto, alquanto stupido, che ci vorrebbe “complici” della Juventus in caso di vittoria sulla Roma. Ammesso e non concesso che i giallorossi possano recuperare il gap nei confronti dei gobbi, la viola non deve fare regali a nessuno, solo a se stessa e ai suoi tifosi.

La gara della vigilia di Pasqua è una di quelle di cartello, una che sprigiona sempre molto interesse dato che non c’è molta simpatia fra le due tifoserie. Le squadre in questione rappresentano quelle che hanno fatto vedere il miglior calcio in Italia ed essendo l’ultima partita importante, fra le mura amiche, la vittoria sarebbe un bel dono nel nostro “uovo” viola. La Fiorentina rigenerata, delle ultime settimane, deve solo continuare sulla sua strada, convincendo ed allenandosi nel contempo, proprio sul rettangolo di gara, in vista della finale di Coppa Italia, proprio a Roma. Servirà studiare un modulo che non preveda la presenza di Cuadrado, questo si che è un regalo per l’avversario e, chissà, se proprio la gara di sabato servirà per fare le prove generali, senza però perdere di vista l’importanza di un risultato pieno contro i romanisti. Il Cuadrado attuale è difficile da lasciare in panchina! La colonia romanista/fiorentina, da Pradè a Montella, da Aquilani a Pizarro, avrà voglia di togliersi lo sfizio di battere la Roma, unica compagine mai superata dal nostro mister.

Credo sia giunto il momento di rimediare! Con una battuta, sul perché vive nel centro della città, Montella ha risposto che l’ha fatto per nascondersi fra i turisti ma credo che esporsi, e fare bella mostra del suo gioco, specialmente al Franchi, gli piaccia moltissimo.

Far esultare gli juventini per uno scudetto, in questo caso, quasi già messo in bacheca ci interessa relativamente.  Stiamo nel frattempo monitorando il recupero dei nostri bomber che, anche se hanno rimesso piede sul campo, sono ancora lontani dalla forma che gli consentirebbe di calcarlo come si deve. Per loro Roma, e non la Roma, è stata indicata come meta per il rientro ma le supposizioni, l’esperienza insegna, non aiutano a guarire.

Tutte le strade portano a Roma, dice il saggio, ma non sappiamo se Rossi e Gomez potranno essere presenti all’evento più importante di questa annata calcistica. Faremo comunque di necessità virtù, come ha dovuto fare purtroppo, ma anche con buoni risultati, la Fiorentina per buona parte del campionato.

 

La Signora in viola