CONTI A FV, VECINO? NON MI STUPISCE. GRAN GIOCATORE
La Fiorentina ieri sera ha servito un altro poker, questa volta in Europa League, contro i portoghesi del Belenenses. Squadra dominante, padrona del campo in lungo e in largo, che sembra aver trovato nel centrocampo il reparto forse più collaudato. Matias Vecino è sicuramente uno dei protagonisti del momento magico viola e le sue prestazioni stanno strabiliando tifosi e addetti ai lavori. Dopo le esperienze con Cagliari ed Empoli, a Firenze è tornato un altro giocatore. Alla maturazione carattariale, ha abbinato quella tecnico-tattica. A dirlo è Daniele Conti, leggenda del Cagliari e compagno di Matias nella sua esperienza in Sardegna. Queste le sue parole in esclusiva per Firenzeviola.it:
Vecino ha letteralmente conquistato Firenze. Ti aspettavi un'esplosione del genere?
“Sicuramente sì. Il momento che sta vivendo Matias non mi stupisce. E' un grandissimo giocatore, bravo tecnicamente che fa dell'inserimento la sua arma migliore. L'esperienza di Cagliari gli è servita per formarsi come uomo ma soprattutto come giocatore”.
Tu eri il capitano e la colonna portante di quella squadra. Oltre al giocatore, che ragazzo hai conosciuto?
“In questi casi si rischia di essere banali ma di Matias posso solo e soltanto parlar bene. Si è presentato in punta di piedi nello spogliatoio con grande umiltà e soprattutto rispetto dei compagni e di chi faceva parte della grande famiglia “Cagliari”. Un ragazzo d'oro, davvero. Forse un po' introverso, ma assolutamente con la testa sulle spalle. Anche quando il mister non lo faceva giocare, non si è mai lamentato. Insomma un professionista serio e vero”.
Questa sembra poter essere la stagione della consacrazione. Pensi che abbia le carte in regola per affermarsi in Serie A?
“Lo penso e soprattutto lo spero. Ha tutto per farlo e ha trovato la realtà perfetta per consacrarsi ad alti livelli. Credo davvero che possa esplodere definitivamente a Firenze”.