CERCI, Una promessa dal sapore di "pace fatta"
Che fosse un Alessio Cerci diverso rispetto al passato lo avevano capito tutti subito (LEGGI QUI). Sorridente, sereno, la fiducia di Montella sembra aver scaldato il cuore all'"Henry di Valmontone", ed anche i tifosi se ne stanno accorgendo. Fin dai primi giorni di ritiro è stato il giocatore che più si è prestato a foto ed autografi, dispensando rassicuranti sorrisi a tutti i sostenitori presenti.
Anche oggi, con il primo gruppo di contestatori goliardici, Cerci si è fermato almeno dieci minuti tra i tifosi che lo avevano acclamato a gran voce. "Alessio Cerci è il nostro Messi" ha risuonato con insistenza all'uscita del campo sportivo, "Abbiamo fatto la pace" un altro coro urlato dalla cinquantina di tifosi rimasti fino all'ultimo minuto. E lui? Ha aperto un gran sorriso, rispondendo agli applausi della gente promettendo che al primo gol correrà sotto la Fiesole per festeggiare la sua gioia con tutta Firenze.