FIORENTINA, Gila è solo il primo colpo
Nasce l’Euro-Fiorentina. Anche Alberto Gilardino vestirà presto la maglia viola. L’ufficialità arriverà soltanto la prossima settimana, tra martedì e giovedì. Restano da limare gli ultimi dettagli, formalità più che altro, ma la trattativa è davvero in dirittura d’arrivo. Fiorentina e Milan hanno già trovato un accordo per il suo cartellino sulla base di circa 14 milioni di euro, mentre l’attaccante di Biella, nato il 5 luglio 1982, il giorno di Italia-Brasile, ha accettato di ridurre in maniera considerevole il suo ingaggio e di spalmarlo su un contratto quinquennale.
Il club rossonero, che con questa operazione risparmierà sul proprio libro dei bilanci quasi 13 milioni di euro lordi, gli verserà una sorta di buonuscita, mentre la Fiorentina, al termine di ogni stagione, in proporzione alle presenze collezionate e ai gol segnati, gli corrisponderà una sorta di premio-rendimento.
Gilardino non ha avuto alcun dubbio. Così, come già hanno insegnato in passato Frey e Mutu, stavolta è toccato a lui dimostrare il grande attaccamento al progetto viola e, soprattutto, al tecnico Cesare Prandelli. Certo è che questa strategia, rischia adesso di ingessare ancora di più la società viola di fronte a chi temporeggia davanti alle offerte.
È il caso del difensore centrale del Palermo Andrea Barzagli. Quei duecentomila euro di distanza tra quanto la Fiorentina è disposta ad offrirgli (1,1 milioni) e quanto invece chiederebbe lui (1,3) rischiano di diventare una discriminante fondamentale circa una positiva conclusione della trattativa. Il manager del campione del mondo, Claudio Orlandini, ha effettivamente riconosciuto il passo in avanti fatto dal club dei fratelli Della Valle: adesso la decisione è tutta del giocatore, perché pare altamente improbabile che Corvino possa decidere di aggiungere qualche euro sul piatto della bilancia.
Anche in questo caso, al massimo entro martedì, dovrebbe arrivare la fumata (bianca).
Per quanto riguarda Manuel Vargas, terzino sinistro del Catania, la situazione è per certi versi opposta. Pur essendoci il gradimento da parte del giocatore, restano da limare gli ultimi dettagli, soprattutto economici, con gli etnei. Ai siciliani dovrebbero andare sei milioni e mezzo di euro più la metà viola del cartellino di Cacia (in comproprietà con il Piacenza), che dal canto suo avrebbe già fatto sapere di gradire la soluzione. Nei prossimi giorni, dovrebbe poi arrivare, dalla Francia, il via libero definitivo per lacquisto di Anthony Reveillere, terzino destro del Lione. Al club transalpino andrebbero 5 milioni di euro, mentre il giocatore potrebbe essere ingaggiato per quattro anni. Resta invece in stand-by loperazione legata a Gianluca Comotto.
Sul fronte del mercato in uscita, oltre a Fabio Liverani, in scadenza di contratto, che potrebbe svincolarsi a costo zero ed essere ingaggiato dal Palermo, c’è da registrare una vera e propria asta europea per l’italo-argentino Osvaldo, un bomber fondamentale nel finale di stagione. In pole position, per adesso c’è il club inglese del Tottenham, che sembra abbia offerto 8 milioni di euro. Di fronte a offerte del genere, anche per alleggerire il peso dell’acquisto di Gilardino, la Fiorentina lo lascerebbe partire. Da Costa, invece, non è escluso che possa rappresentare una via preferenziale per arrivare ad Angelo Palombo, centrocampista della Sampdoria.