BRAGA-FIORE, Uno scontro tra culture calcistiche
Come spiega questa mattina Il Corriere dello Sport-Stadio parlando del Braga (che l'anno prossimo punta a vincere per la prima volta nella sua storia il campionato portoghese), le risorse ìnon mancano a una società da sempre vicina a Jorge Mendes (ha trasformato il Braga in un club satellite tramite la frequente compravendita dei suoi assistiti) e che è gestita per il 21,67% dal fondo Qatar Sport Investiments (già controllante del Psg) e per il 6,69% dalla società inglese Sundown Investiments. In definitiva, quanto di più lontano ci possa essere rispetto ai principi portati avanti da Rocco Commisso, che fin da quando ha rilevato la Fiorentina nel 2019 si è opposto non solo al dilagante potere degli agenti (a fine 2021 inviò alla Fifa un decalogo per arginare l’influenza dei manager nel calcio) ma anche all’ingresso dei fondi in Serie A.
Di fatto la sfida di stasera, più che una gara con in palio l’accesso agli ottavi di Conference, sembra proprio un confronto tra culture calcistiche.