GALLI A RFV, V. Park? Difficile portare via i giocatori viola

16.11.2023 16:39 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
GALLI A RFV, V. Park? Difficile portare via i giocatori viola
FirenzeViola.it

Il noto agente e presidente dell'AIACS (Assoagenti), Beppe Galli, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante “Palla al centro”, iniziando da Bianco, suo assistito: “Siamo contento di quello che sta facendo, per ora sta portando aventi un percorso molto interessante”. 

Si aspetta un mercato di gennaio ricco di qualche colpo?
“Se le società andranno sul mercato ben venga. Qualcosa faranno senz’altro”. 

Negli ultimi anni, dopo un periodo di freddezza, si è un po’ modificato il rapporto tra agenti e club?
“Per me il calcio è sempre uguale e questo rapporto tra squadre e agenti è sempre rimasto lo stesso. Se hai un giocatore che piace alla società diventi il procuratore più bravo e più intelligente di tutti, altrimenti sei il nemico. Non è mai cambiato questo rapporto di amore e odio in questi anni. Se gli ingaggi sono aumentati è perché anche i cartellini sono aumentati, non è sempre colpa degli agenti: ora ci sono giocatori normali che guadagnano 3-5 milioni, prima non era così”. 

I progetti delle seconde squadre, cui è interessata anche la Fiorentina, sono utili per il movimento?
“Penso siano utili perché un giovane giocando con i grandi impara molto, sia a livello tecnico che disciplinare. Certo è che costa mantenere le seconde squadre. La Juventus, ad esempio, ha speso diversi soldi per la sua Next Gen, prendendo giovani giocatori che adesso sono in serie A. Ma ora gli sta dando i suoi frutti con giocatori in orbita in prima squadra. Ben vengano quindi le seconde squadre ma se fatte in modo costruttivo, facendo giocare tanti italiani, non tanto per fare come le Primavere piene di stranieri. Il decreto crescita ti fa prendere un giocatore straniero per motivi economici perché abbiamo i nostri giovani veramente bravi.

Rapporti con la Fiorentina come Assoagenti?
"Se un agente o un giocatore non si comporta bene, è semplice non ci si lavora, non è obbligatorio farlo, come ho detto al presidente Commisso. La correttezza e il buon senso devono essere alla base del rapporto. Spero che insieme i giovani crescano nella giusta maniera e non in nome del Dio denaro anche perché alcuni 2007-2008 sono svincolati. Al Viola Park? La società guarda al futuro, con il Viola Park portare via i giocatori dalla Fiorentina sarà dura. E' una società che ha idee e voglia di far bene ed ha voglia di arrivare ad una classifica importante perciò non è più una società di passaggio ma può essere anche di arrivo"

Per l’intervista completa ascolta il nostro podcast.