CAGNI A RFV, Italiano pensi solo alla serenità dei suoi
L'ex allenatore Luigi Cagni ha parlato oggi nel pomeriggio di Radio Firenzeviola, commentando così il momento della Fiorentina: "In questo momento vai a sensazione su chi schierare giovedì. La cosa importante è avere i giocatori e fortunatamente la Fiorentina li ha: Italiano l'ha fatta diventare competitiva. È nella situazione migliore, si deve guardare solo dall'aspetto nervoso perché sarà forse la prima volta che gioca una partita così importante. Bisogna che i giocatori siano il più tranquillo possibile".
Come affrontare il Basilea?
"Italiano dovrà puntare solo sulla serenità perché poi guarderà con lo staff solo agli allenamenti, visto che questa partita è stata preparata già da tempo dal punto di vista fisico. Quello tattico poi non è un gran problema. Io penso che Italiano il prossimo anno coglierà i frutti del suo lavoro, perché in campionato ha preso 40 gol e deve capire se sono tanti. All'avversario non va dato il contropiede ma soprattutto il Basilea va massacrato dal punto di vista fisico, perché tecnicamente la Fiorentina è superiore. Amrabat, Bonaventura, quelli con più personalità, la tirino fuori".
Meglio chi sta meglio o i giocatori più importanti?
"Sicuramente chi sta meglio fisicamente. Devi essere bravo a valutare gli undici che si muovono insieme, e lo fai solo se hai una squadra che sta bene. La cosa fondamentale poi è che la difesa regga".
La questione Jovic-Terzic?
"Io l'ho vissuto nelle mie ultime esperienze, i social hanno cambiato un po' le cose perché i ragazzi sono immaturi. Ma non lo fanno con cattiveria. Poi è giusto che le società e l'allenatore prendano le loro decisioni".
Come valuta la gestione delle critiche di Italiano?
"Lo dico da inizio stagione: il mister è da poco nel calcio che conta e deve imparare a sopportare la critica. Io in 30 anni in panchina ho avuto gente che me ne diceva di tutti i colori. Dovrà diventare allenatore sotto l'aspetto psicologico".