ZANETTI, Dedico la vittoria col Liverpool a Borgonovo
Cristiano Zanetti, il migliore in campo contro il Liverpool, dedica la vittoria a Stefano Borgonovo: (Stefano aveva fatto i complimenti a Zanetti per la grande prestazione contro il Liverpool) "Dedico l'impresa a Stefano Borgonovo per le belle parole spese su di me. Per quanto mi riguarda non è stato il miglior Zanetti anche se abbiamo giocato una partita perfetta. Devo migliorare, posso migliorare, sto crescendo, sto acquisendo intensità nei 90'. Abbiamo affrontato una delle migliori squadre europee, abbiamo fatto una grande partita ma possiamo crescere ancora. Da parte mia, comunque, nessuna rivincita."
Cosa manca alla Fiorentina per arrivare al livello delle grandi? "Per arrivare al livello delle migliori bisogna crescere. I giovani devono acquisire malizia per acquisire continuità e vincere altre partite come martedì. Non basta fermarsi ad una volta, bisogna continuare.
A Torino la rimpiangono... "Non so se a Torino mi rimpiangono. Io, comunque, non sono venuto a sostituire nessuno, non è giusto fare paragoni. Io mi alleno giorno dopo giorno cercando di migliorare. Non mi sento superiore a nessuno ed inferiore a nessuno.
Che sensazione è battere il Liverpool? "Battere il Liverpool è motivo di grande orgoglio. Ora dobbiamo pensare alla Lazio, partita molto importante. Dobbiamo presentarci a Torino, nella giornata dopo, con la Juventus pronti per una grande partita.
Siete stati gli unici a vincere in Champions fra le italiane: "E' motivo di orgoglio anche questo. Dopo la Juve c'è la sosta, ci voleva un pò di riposo."
Contro il Liverpool è stato adottato un 4-4-2. Lei e Montolivo siete sembrati molto affiatati: "Il modulo? Non c'entra, era la partita che ti portava ad essere concentrati. Possiamo migliorare, anche notevolmente.
Un giudizio su Jovetic? "Deve migliorare ma ha delle qualità importanti. Può diventare un giocatore a livello internazionale. Se somiglia al primo Totti? Non è giusto fare paragoni."
Montolivo invece? "Montolivo è un nazionale, come cresce la squadra crescono anche i singoli. Ed infatti stanno venendo anche i risultati. Con la Lazio vogliamo i tre punti, dobbiamo vincere. Ci aspettiamo una squadra aggressiva ma ce la dobbiamo fare. Le belle prestazioni sono importanti ma servono le vittorie."
Ci racconta com'è andato l'approccio con la Fiorentina? "Grandissima occasione per me, quando ho ricevuto la proposta non ci ho pensato un attimo, è stata una grandissima gioia. La Fiorentina è una tappa fondamentale della mia carriera"
Ci pensa alla Nazionale? "No. Ci sono giocatori più bravi di me, la nazionale per me è il passato. In questo momento spero di dare tutto per la Fiorentina."
Qual'è stata la mossa vincente di martedì contro il Liverpool? "La fase di non possesso, di recupero palla, aiutarsi tutti. Come si gestisce il momento d'oro? Andando avanti e vincere."