VISTA DALLA CURVA, UN ALTRO NATALE NEI BASSIFONDI

La partita vista dalla Fiesole
18.12.2011 00:10 di  Vedo Viola   vedi letture
Samuele Brandi
Samuele Brandi
© foto di Firenze Viola

Siamo all'ultima partita in casa del 2011. Un altro anno di bassifondi in classifica, polemiche, acquisti sbagliati, esoneri. Spettacolo quasi sempre modesto, per non dire di peggio. Ecco che allora quest'anno non è che muoia dalla voglia all'idea di passare così questo freddo sabato sera di metà dicembre. Però di saltarla un se ne parla. Il freddo stasera si fa sentire, infatti quando arrivo c'è pochissima gente. Come annunciato alla vigilia, il gruppo dei "Non Tesserati" intende manifestare la propria solidarietà ai due tifosi viola coinvolti nel furto di una sciarpa ai danni di un tifoso romanista. Un episodio ancora poco chiaro, sul quale preferisco non dire niente, se non che anche io ho aderito al silenzio. E in maniera convinta.
Uno striscione informa dei "Quindici minuti a bocca chiusa per protestare contro chi abusa", mentre il centro della Curva resta vuoto. Un video con protagonista Babacar precede il minuto di silenzio. C'è sincera commozione per una storia di ordinaria follia causata da uno squilibrato. Inutile qualsiasi tipo di commento, solidarietà sincera anche alla comunità senegalese. La partita inizia nel silenzio generale, e per quanto mi riguarda il motivo di maggior interesse della serata è la prestazione di Salifu, perchè nel centrocampo di morti che abbiamo, tutte le alternative sono ben accette. E il ragazzo conferma le buone impressioni del turno precedente: qualità e quantità. Splendida poi la pennellata che dà il via all'azione del gol. E si sblocca finalmente il Gila, sperando sia la volta bona. "E l'era ora" grida qualcuno, ricordando che abbiamo in rosa le due prime punte forse meno prolifiche d'Europa in questo momento. L'esultanza è contenuta, c'è la gente già incriccata per il freddo. Poi alcuni hanno anche una certa età come ricorda qualcun'altro: "E ci sono invecchiato su questi gradoni!". Io pure. Gioie poche, ma rifarei tutto, anzi di più. Si va al riposo, e lo spirito della Curva è buono, come dimostrano i cori che accompagnano buona parte dell'intervallo. Si ricomincia, mentre il freddo intanto continua a martellare, e la gara non offre particolari emozioni. Quindi il secondo tempo sarà caratterizzato dal consumo sfrenato di "bevande alcoliche al caffè" (sarà pubblicità occulta?) Mah, però ce ne portano una vagonata quindi perchè no. Bevi bevi si raddoppia! Io bevo bevo però si piglia du pappine in du minuti. Che dovevo bere di più io o meno Boruc? "Ma una pigliala!" grida qualcuno. "Frey intanto l'è a fa' i miracoli" dice qualcun altro. Fatto sta che se già mi stava per così dire "indigesto" il pareggio, con la sconfitta si esagera. Anche per uno che cerca sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno come me. Parte un "bisogna spendere per vincere" che la dice lunga sull'umore della tifoseria. Parecchi iniziano addirittura a sfollare quando ancora il tempo ci sarebbe. Il pareggio che arriva poco dopo non mi fa praticamente esultare, tanta è la delusione per un'altra mancata vittoria. E soprattutto per una classifica che non decolla. I fischi e i cori a fine partita sono la logica conseguenza di quanto visto. Ma maremma natalizia, è mai possibile che un si debba godere più noi? Ma i'che c'è? Un sarà mica il caso di fare un bel ripulisti? Giocatori ma non solo, perchè c'è qualcuno che di panettoni ne ha mangiati un po' troppi nelle ultime stagioni. La sensazione che si respira è che non sarà una fine dell'anno molto tranquilla.

Buon Natale e buon 2012 cara Fiesole.