VICINANZA LONTANA
Paese che vai usanza che trovi. Così, mentre la Fiorentina ha finalmente deciso la località dove effettuare il proprio ritiro in previsione del delicato appuntamento di Marassi contro il Genoa, al riparo da qualsiasi condizionamento esterno, i rossoblù - distanti solo un punto dalla squadra viola ed invischiati anch'essi nella zona calda della classifica dopo il ko di Roma - quest'oggi svolgeranno regolarmente il loro allenamento a porte aperte, davanti ai propri tifosi che, al pari dei fiorentini, non sono per nulla soddisfatti dell'andamento della propria squadra. Ma tant'è. Il Genoa ha deciso di far stare il più vicino possibile la squadra di Marino con i tifosi rossoblù, nella speranza che il calore ma nel contempo anche la rabbia di un'intera città possano spingere quanto prima il Grifone alla salvezza.
Già, proprio quella vicinanza auspicata da Jovetic ieri pomeriggio, quando un nutrito numero di tifosi viola ha preteso il massimo impegno per le prossime partite per cancellare immediatamente non solo il ricordo della devastante débacle interna contro la Juventus, ma anche il pericolo di una retrocessione che fa sempre più paura. Una paura connaturata agli stessi giocatori i viola, gran parte dei quali in lacrime dopo il ko di sabato e ieri guardingo e silenzioso sotto la pioggia di critiche dei tifosi viola (LEGGI QUI).
Non resta che sperare dunque che gli effetti del ritiro viareggino possano essere davvero benefici - per non dire miracolosi - per l'undici che domenica scenderà sul campo di gioco. Se quella con la Juve era la partita dell'anno, quella contro il Genoa dovrà auspicabilmente essere quella della vita.