VETRINA EUROPEA

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Quattro presenze, tutte da titolare, in cinque partite. Sebastian Cristoforo ha da sempre un debole per l'Europa League. Vincitore della competizione per ben tre volte con l'inarrestabile Siviglia di Emery (2013-2014, 2014-2015, 2015-2016), il centrocampista uruguayano ha ripreso da dove aveva lasciato anche nella sua nuova avventura a Firenze. 

Poco utilizzato in campionato, dove finora ha raccolto solamente 49 minuti (quattro presenze, tutte da subentrato), è proprio sul palcoscenico internazionale che Cristoforo è riuscito infatti a mettere in mostra le qualità che hanno convinto Corvino a puntare su di lui in estate: tempi di gioco, inserimenti e ottima tecnica individuale, senza dimenticare il prezioso assist per Kalinic nella sfida casalinga contro il Qarabag e il gol segnato, sempre al "Franchi", ai danni dello Slovan Liberec.

A due giorni dall'importantissima gara di ritorno con la squadra azera, il classe '93 arrivato in viola in prestito con obbligo di riscatto si candida così per la quinta maglia da titolare consecutiva in Europa League. Dove dimostrare di essere pronto ad entrare nelle rotazioni del centrocampo titolare dei gigliati, se non nella vetrina che più sembra portargli fortuna?