VARGAS, Quando le lezioni non bastano
Fuso orario. Affaticamento muscolare. Stanchezza. L'Odissea di Juan Manuel Vargas ha un nuovo tassello e, anche stavolta, è intitolato Perù. La storia si ripete, la novità non c'è neanche oggi. Quel che c'è di nuovo è che il ragazzo non ha ancora imparato la lezione, non ha perso le abitudini ed è tornato alla vecchia routine. Rientra dal Sudamerica coi soliti problemi di sempre.
E la Fiorentina, da sempre in attesa, stavolta è stufa. Stanca di un giocatore che pare non vivere d'atteggiamenti e comportamenti da professionista doc. Stanca di un calciatore che dal Sudamerica è sempre rientrato con una valigia ricolma di problemi. Movida, ritardi, allenamenti non al top. Punti a sfavore di Vargas che, sul campo, deve ancora rientrare al meglio, agli antichi splendori.
Multa o non multa? La Fiorentina, una volta rientrato dal Perù, lo incontrerà. Faccia a faccia, per capire e vedere quali siano le reali intenzioni di Vargas, che adesso rischia anche di saltare la sfida col Cesena. Per i soliti vecchi motivi. Scriverne, oramai, non è neanche più arte nuova e stimolante. E' però la storia che si ripete, ancora una volta. Come se le lezioni, non servissero mai.