UN TREND DA INVERTIRE

27.09.2012 19:30 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
UN TREND DA INVERTIRE
FirenzeViola.it
© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport

Otto punti in cinque partite, una media casalinga ottima e un ruolino di marcia in trasferta ancora da perfezionare: si avvicina con questi numeri la Fiorentina alla temibile partita di domenica a San Siro, una sfida già di alta classifica che potrebbe dire molto sul futuro della squadra viola, alla luce sopratutto della bella prova offerta contro la Juventus.

Contro l'Inter i viola dovranno anche sfatare un tabù: negli ultimi anni infatti i viola, con Prandelli in panchina fino alla recente gestione Rossi, sono riusciti a battere come minimo una volta le cosiddette ''grandi'' tra le loro mura: Juventus, Milan, Roma, Napoli e Lazio hanno dovuto, in almeno una circostanza, cedere il passo alla squadra viola nei rispettivi stadi (le ultime, ben note, in ordine di tempo sono state Milan e Roma) mentre il Meazza non vede una vittoria dei gigliati sull'Inter addirittura dal 7 maggio 2000, quando un 4-0 firmato da Chiesa (doppietta), Batistuta e Bressan permise di espugnare San Siro: da quell'anno per i viola si sono succedute solo e soltanto sconfitte, per un totale di dieci ko consecutivi. Numeri a dir poco "agghiaccianti", come direbbe Conte.

Servirà dunque la migliore Fiorentina per poter tentare quantomeno di invertire il pessimo trend di questo match, ormai da oltre un decennio a senso unico. Una Viola che, ancora orfana di Aquilani e quasi certamente di El Hamdaoui, proverà il colpaccio nella tana di Stramaccioni & co, dove peraltro nemmeno i nerazzurri sono riusciti ancora a vincere sin da questo precampionato. E una delle due squadre, domenica, dovrà di certo sfatare il suo tabù.