UN NODO DA SCIOGLIERE
Non che la sfida con il Carpi attirasse troppe attenzioni dai (pochi) spettatori giunti al "Franchi" ieri, eppure non sono passate inosservate alcune presenze e soprattutto alcuni colloqui. E se la presenza del diesse dell'Empoli Carli può far presumere a contatti di mercato indirizzati a gennaio ma non solo (ai viola piacciono sia Tonelli che Saponara) è in particolare sul contatto tra il d.g. Rogg e Mario Suarez che varrà la pena soffermarsi.
Non tanto perchè lo spagnolo è rimasto fuori dal campo anche ieri (era squalificato) quanto sul suo futuro che resta un rebus tutto da decifrare. Come ribadito in più di una circostanza, infatti, la Fiorentina non vuole svendere un patrimonio come quello dello spagnolo, ma al tempo stesso è ormai evidente come Suarez sia fuori dagli schemi di Sousa. Tanto più dopo l'intervallo di Fiorentina-Empoli nel quale non sono mancati i confronti interni come emerso.
Cosa fare dunque? La sensazione è che proprio ieri, mentre sia Rogg che Suarez si apprestavano a seguire la gara dei viola, i due si siano dati appuntamento ai prossimi giorni per affrontare definitivamente la questione. Anche perchè se da un lato non sembrano essere arrivate offerte di un certo spessore (si parla soprattutto di richieste di prestiti) dall'altro lo stesso procuratore di Suarez avrebbe già chiesto la cessione alla società viola (LEGGI QUI). Un nodo da sciogliere il prima possibile, quello dell'ex Atletico Madrid, anche per capire se oltre al difensore, e all'esterno, la Fiorentina dovrà tornare sul mercato a caccia di un centrocampista.