TUTTO E NIENTE

06.07.2017 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
TUTTO E NIENTE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Primo giorno di raduno, primo allenamento, primi saluti e prime contestazioni. Ma non solo, anche prima discesa "in piazza" di un dirigente viola (Salica) e prime lacrime di un giocatore che, salvo sorprese, sembra destinato ad andarsene comunque. Il cinque luglio viola riempie i social di recriminazioni, rabbia, divisioni. 

Mentre la squadra si ritrova ai campin,i al Bar Marisa tocca a Salica provare il confronto con i tifosi. Il vice-presidente viola ci mette subito la faccia, prova a rispondere a tutti, e per questo merita certamente sostegno. Ma non può essere lui a rispondere.. Perchè la contestazione nasce dal passato, da annate ormai andate ma non dimenticate. 

Anche perchè poco più in là, ai campini, Pantaleo Corvino non cambia di una virgola la propria posizione. Con Borja Valero, a detta del dg, c'è stato solo un saluto, persino sereno, ma non quel confronto decisivo per capire se veramente finirà all'Inter. A fine giornata, con i tifosi sotto casa dello spagnolo, Borja in lacrime ricordava tanto quel saluto di Prandelli di ritorno dal Canada, da una finestra della sede viola, che preludeva alla separazione. 

Nel primo giorno della nuova stagione, in altre parole, c'è tutto e il contrario di tutto. La fiducia di chi ancora vuol essere ottimista, e la pazienza finita di una parte della tifoseria. Le nuove maglie e un file rouge importante con le tradizioni cittadine come il calcio storico. L'entusiasmo del nuovo allenatore Pioli e il lavoro che attende Corvino su Bernardeschi e Kalinic, oltre alla querelle Borja

Tutti fattori che segnano una ripartenza che si preannunciava tosta e che oggi appare ancora più complicata. Anche perchè in mezzo a cotanto scenario quel che manca sono i fratelli Della Valle rimasti a distanza dopo il comunicato di qualche giorno fa, con tutte le conseguenze del caso.