TIFO E SOCIAL, Un po' di chiarezza su daspo digitale
Ha fatto molto discutere, anche e soprattutto sui social, il riferimento pubblicato in mattinata dal “Corriere dello Sport Stadio” sul codice di condotta legato al regolamento d'uso degli stadi. In particolare l'eventuale impiego di un “Daspo digitale” legato a comportamenti non consoni sui social, che può arrivare persino alla non emissione del biglietto o blocco dell'abbonamento, non troverebbe riscontro nel decreto legislativo sottoscritto nel luglio del 2017.
Nel decreto in questione, che reintroduceva i tamburi allo stadio e ammorbidiva la posizione della tessera del tifoso, si prevede infatti (a partire dalla stagione 2018/2019) che video o immagini riferite ad atti di violenza o lancio di oggi possano essere acquisiti dalle forze dell'ordine come strumento probatorio per l'attivazione di misure restrittive come, appunto, il DASPO.