STRADA SPIANATA
Il Giudice Sportivo ha fornito un grande assist a Khouma Babacar, spianandogli la strada alla continuità che va disperatamente cercando. L'autorità della giustizia sportiva ha respinto il ricorso presentato dalla Fiorentina per le due giornate di squalifica inflitte a Nikola Kalinic, a causa di qualche parola di troppo detta dal croato in direzione del direttore di gara Mazzoleni, che lo aveva così espulso al termine del tempo regolamentare. Due giornate dovevano essere, e due giornate saranno: per fortuna dei viola anzi la pena inizialmente prevista è rimasta tale, viste le possibilità di inasprimento della sanzione cui si va incontro in caso di ricorsi persi. Non è stato così: la prossima contro il Palermo sarà dunque la seconda e ultima giornata di squalifica del centravanti croato.
Nel frattempo Babacar si è preso le luci dei riflettori grazie alla doppietta con la quale ha contribuito a stendere l'Inter nello scorso turno del massimo campionato, candidandosi con forza ad un posto da protagonista in questo finale di stagione, ma soprattutto per una maglia da titolare, o comunque un'attenzione differente, all'interno delle dinamiche legate alla prossima stagione. Sì perché le tante panchine collezionate dal senegalese hanno un motivo ben preciso, e si chiama Nikola Kalinic. Ma il croato è tra i più chiacchierati in ottica di uscite estive, e si lavora già alacremente per capire come rimpiazzarlo. Nell'intervista rilasciata oggi ai nostri microfoni il procuratore Bastianelli ha confermato la sua viscerale passione per la città di Firenze e la maglia viola, ma anche la volontà di avere un minutaggio maggiore (LEGGI QUI). Babacar andrà dunque a Palermo per trovare continuità e fiducia, ben sapendo che non ci sarà nessun Kalinic a rubargli il posto.