IL COMMENTO, Alcuni viola supereroi dalle piccole imprese

IL COMMENTO, Alcuni viola supereroi dalle piccole impreseFirenzeViola.it
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mercoledì 15 maggio 2024, 10:13Rassegna stampa
di Redazione FV

Sulle colonne de la Nazione spazio anche al commento da parte di Stefano Cecchi, nota firma locale che punta l'attenzione sulla squadre e le tante storie che possono raccontare alcuni calciatori: "Pietro Terracciano, senza averne l'idea, è un supereroe imprevisto della porta. Un apparente calciatore normale che, quando veste il viola, si trasforma in Pietroman con tanto di P gigantesca disegnata sul petto a identificarne la prodigiosità. Il simbolo ideale di una squadra, la Fiorentina, che al suo interno non ha stelle da copertina ma tanti figli di un dio minore del calcio capaci di diventare per una sera supereroi, consentendo così alla squadra di compiere piccole grandi imprese insperate. [...] Racconti come quello di Luca Ranieri, giocatore che pensavamo buono per fare la riserva a Salerno e che invece, dopo essersi preso una maglia da titolare, nella serata di Genk ha trovato i suoi primi due gol in viola consentendo alla Fiorentina di uscire indenne dalla rischiosa trasferta belga.

Racconti come quello del danese folle Christensen, divenuto nell'immaginario un pararigori pur senza averne mai parato uno. [...] Appartiene poi a queste piccole grandi storie anche quella di Mandragora, che in Coppa Italia con l'Atalanta fece un gol che, per geometria e balistica, appartiene alla tradizione dei grandi 10. [...] Sì, la Fiorentina stagione 2023/204 è un compiendo di piccole storie rilegate insieme e divenute volume. Se Vincenzo Edmondo De Amicis Italiano trovasse poi ad Atene la parole giuste per interpretare al meglio la serata, sarebbe un libro con un gran finale".