STORIA VIOLA, Quando Di Livio spostò la Juve
Il 6 gennaio è il giorno dell'Epifania, festa tradizionalmente dedicata alle "vecchie signore". Nessuna mancanza di rispetto, ci mancherebbe, ma questo ci offre il destro per dire che in questa data si rincorrono precedenti gustosi tra Fiorentina e Juventus, non a caso definita la "vecchia signora" del calcio italiano. Il primo che vogliamo ricordare è quello del 6 gennaio 1980, quando si affrontarono, all'allora stadio "Comunale", due squadre in crisi con i bianconeri addirittura terzultimi. I Viola, che potevano contare su Antognoni, Giovanni Galli e poco più, vanno subito in vantaggio al 19' con una splendida sforbiciata di Gigi Sacchetti. Il raddoppio è nella storia. Alessio Tendi, arcigno terzino nativo di Fiesole, strappa al 29' un pallone all'acerrimo nemico Causio, lo porta avanti e dalla tre quarti lascia partire un missile terra-aria che si infila al "sette" alla sinistra di Zoff. Lo stadio esplode, stupefatto da una simile prodezza, compiuta da un giocatore sì volenteroso ed umile ma assolutamente poco avvezzo a simili gesti tecnici.
Il finale sarà di 2-1 per i viola e per una volta Alessio Tendi vestirà i panni di "Magnifico Messere" di Firenze. Quando si dice che un giocatore sposta gli equilibri di una partita. E' ciò che accadde ad Angelo di Livio la sera di Juventus-Fiorentina del 6 gennaio 2001. Si gioca in notturna al Della Alpi e gigliati avanti per 2-0 già al 18' con Chiesa e Nuno Gomes. Reazione rabbiosa della Juve che ribalta il risultato con un doppio Inzaghi ed un gol di Conte. E' il momento di Di Livio che, memore delle "furbate" prodotte con la maglia bianconera, su una punizione dal limite al 63' per i viola si piazza nella barriera formata dagli ex-compagni bianconeri e la sposta fisicamente verso destra permettendo ad Enrico Chiesa di "vedere" la porta e piazzare con l'interno piede un pallone all'angolo sinistro, irraggiungibile per Van der Saar. Sarà un 3-3 da favola, ottenuto con personalità da grande squadra come fu la Fiorentina di Terim in quei due mesi irripetibili fra il 2000 ed il 2001.