STORIA VIOLA, Batistuta abbatte il muro di Padova
La stagione 1995-96 rimarrà una pietra miliare nella storia viola per i due trofei conquistati a poche settimane di distanza l'uno dall'altro. Maggio 96': la Fiorentina conquista la sua 5° coppa Italia battendo in finale l'Atalanta. Agosto 96': i viola trionfano nella finale della Supercoppa Italiana imponendosi sul Milan a San Siro per 2-1 con la celeberrima doppietta di Gabriel Batistuta, per intendersi, quella dell'Irina te amo. Era una Fiorentina tosta quell'anno, omogenea, completa in ogni reparto ma sopratutto non mollava mai. Come il 3 dicembre del 1995, per la 12° giornata di campionato, quando i gigliati di Claudio Ranieri disputano a Padova una partita tutto cuore senza, per altro, riuscire a sbloccare il risultato.
Occasioni in quantità industriale, un possesso palla del 70%, ma nessun gol. Il portiere veneto Bonaiuti sembrava una palla di gomma, saltabeccante da palo a palo, fino al 94'. Piacentini recupera l'ennesimo pallone a centrocampo, appoggia a Batistuta che guadagna il limite dell'area e lascia partire un missile terra-aria che si infila al "sette" alla destra del portiere (solo per quel giorno) "fenomeno". E' l'apoteosi, tre punti quantomai meritati ed il consolidamento di una posizione in classifica che porterà i viola ad un meritato terzo posto finale.