SOGNI GALATTICI
Un po' di meritata pausa prima del penultimo grande appuntamento che concluderà un precampionato dai voti molto molto alti. La Fiorentina si concede 48 ore di pausa dopo l'intensa mini tournée in Spagna che ha portato in dote due successi e tante indicazioni per Vincenzo Montella, che dalle gare contro Malaga e Real Betis ha ottenuto le risposte che cercava. Un gioco che continua ad essere piacevole ma allo stesso tempo molto produttivo anche se impostato su scheletri tattici diversi da quello su cui l'aeroplanino ha lavorato per quasi tutta l'estate (il 4-3-1-2 ed il 4-3-3 visti domenica e lunedì) ed un'ampia scelta di seconde linee che - al di fuori di qualche eccezione - ha dato prova di essere all'altezza di un undici titolare (ci mettiamo dentro anche il neo-arrivato Marko Marin e, fino a prova contraria, anche Cuadrado) che ai nastri di partenza è sulla carta uno dei più spettacolari della Serie A.
Il penultimo ostacolo estivo prima dell'esordio in campionato con la Roma si chiama niente di meno che Real Madrid, una squadra già di per sé storicamente galactica ma da ieri sera rinfrancata anche dal successo sul Siviglia in Supercoppa europea con una doppietta di Cristiano Ronaldo. La Fiorentina però non ha paura: né di qualche folle responsabile del comitato organizzatore che per qualche tagliando in più stava per mandare a monte un appuntamento che Firenze sogna di gustarsi da mesi né delle tante stelle di cui dispone la formazione di Ancelotti. Tra le quali anche Sami Khedira, escluso un po' a sorpresa dalla gara contro il Siviglia e - al di là delle dichiarazioni di facciata - sempre al centro delle trattative di mercato. Il nome, in ottica viola, è di quelli forti, al pari di quello di Mario Gomez giusto un anno fa. Ma la gara contro il Real di sabato potrebbe essere un primo punto di incontro per provare a regalare a Firenze un campione del Mondo cercato da mezza Europa. Del resto, la presenza di Pradè e Macìa al Norowody Stadion di Varsavia è ormai confermata da giorni.