SIMEONE, Vede il Napoli: "Provaci ancora, Gio!"

FirenzeViola.it

Uscendo con il naso da quella bolla di sapone chiamata pausa per le nazionali, dalla quale solitamente è lecito attendersi più dolori (infortuni) che gioie - anche se questo non è stato il caso della Fiorentina - si torna a pensare al campionato. E ci si ricorda che l'ultima volta che Giovanni Simeone ha trovato sulla sua strada il Napoli è andata a finire in un certo modo. Neanche poi così male per chi vive a tinte viola, dato che parliamo della famosa partita dello Scudetto dimenticato dai partenopei in albergo e dell'incredibile punizione targata Cholito che l'ha decisa. Tre gol, per un 3-0 che sapeva inesorabilmente di sentenza. Verrebbe da dire, parafrasando un leggendario capolavoro dell'ironia targato Woody Allen: "Provaci ancora, Gio!".

Certo, era il Franchi e non il San Paolo, come invece nel caso di sabato prossimo. Ma anche scorrendo il nastro un po' più indietro, e andando così a ripescare la gara d'andata della scorsa stagione - proprio tra le mura amiche dei partenopei - si ricorda uno 0-0 da orgoglio, con la serranda chiusa da parte di un attentissimo Sportiello e della sua difesa, immune all'armata di Sarri nei 180' complessivi della passata annata calcistica. Rifarsi con troppa insistenza all'anno scorso, però, sarebbe poco corretto, dato che dalle parti di Napoli è cambiato tutto, o quasi. O meglio, l'intelaiatura in realtà non è stata rivoluzionata nel passaggio da Sarri ad Ancelotti, ma le dinamiche della squadra sono totalmente diverse. Tanto da assistere ad una partenza sempre ad handicap, di almeno uno sotto, fino a qui. Il destino vuole che alla terza volta sia giunta la prima sconfitta. E che sconfitta: 3-0 in casa della Sampdoria, peraltro prossima sfidante proprio dei viola. Forse questa è la nota meno positiva per i gigliati, cioé trovarsi davanti un nemico ferito, in cerca di rivincita. Con la possibilità di trovarla davanti al proprio pubblico. Le condizioni di navigazione paiono avverse, ma questa giovane ciurma non lascia mai trasparire troppa paura.