SAPONARA E L'INDIZIO DI UNA CORSA A DUE

Eppure un indizio importante doveva già averlo dato l’acquisto di Riccardo Saponara. Un giocatore, sì, fortemente voluto da Sousa già dalla passata stagione ma che fino ad oggi ha legato la propria carriera ad Empoli e a due allenatori passati dalle parti del Castellani. Quei Maurizio Sarri e Marco Giampaolo che oggi sembrano essere in cima alla lista delle preferenze di Pantaleo Corvino per ricostruire la Fiorentina dell’anno prossimo. Due tecnici coi quali Ricky è prima esploso (7 gol e 4 assist in 17 presenze con Sarri) e poi si è definitivamente consacrato (5 gol e 10 assist nella passata stagione con l’attuale tecnico della Samp), finendo nel mirino dei più blasonati club di Serie A.

Una Viola di italiani, dunque, per un tecnico italiano. Una tesi che non fa una grinza, visti anche gli innesti di Sportiello, Scalera e Castrovilli e la ferrea volontà in viale Fanti di resistere a qualsiasi offerta in estate all’indirizzo dei talenti di scuola gigliata Bernardeschi (per il quale sono già iniziate le operazioni di rinnovo) e Chiesa (blindato fino al 2021). Le quotazioni di Eusebio Di Francesco, che già sembrava pronto a sedersi sulla panchina del Franchi dal 1° di luglio, sono infatti in discesa, contando che nel 4-3-3 del tecnico abruzzese Saponara avrebbe più di qualche difficoltà ad imporsi e che l’attuale stagione col Sassuolo non è stata esaltante.

Ma non è tutto. Le preferenze di Pantaleo Corvino verso Sarri e Giampaolo sarebbero dovute anche alla cura capillare che i due allenatori hanno dimostrato di saper mettere per ciò che riguarda la fase difensiva, da sempre uno dei talloni d’Achille della Fiorentina. Sarri infatti - ereditata da Benitez una retroguardia modello-colabrodo - è riuscito a trasformare quella che dalle parti del Vesuvio era nota come “la banda del buco” in una delle migliori difese italiane (attualmente è la 4a dopo Juventus, Roma ed Inter), mentre Giampaolo - con nomi molto meno altisonanti - ha subito ad oggi gli stessi gol della Fiorentina dando nel complesso l’impressione di una maggiore solidità. Quando l'arrivo di Saponara è più di un indizio.