RITROVATA SOLIDITÀ
I protagonisti che non ti aspetti. L’attesa rivolta alle giocate di Cuadrado ed alla voglia di spaccare il mondo, e la porta avversaria, di Mario Gomez è rimasta in qualche modo disillusa ieri, nel pareggio senza reti con la Juventus capolista, ma non mancano comunque sensazioni positive e note liete: una questione di solidità ritrovata. Il reparto che più degli altri si è distinto contro i temibili bianconeri, miglior attacco fin qui anche se privi di Tevez in avvio, è indubbiamente quello arretrato: sbavature rare e trascurabili non hanno intaccato una prova attenta e sicura da parte del terzetto viola composto da Savic, Gonzalo Rodriguez e Basanta. Quest’ultimo poi, sulla carta quello che sembrava regalare meno garanzie, è riuscito a fornire una prova di personalità proprio nella sfida in cui se ne sentiva maggiore bisogno. E se Gonzalo in tal senso è già familiare ai viola, presenza numero 100 per lui, il suo connazionale è stato a tratti sorprendente per coraggio e puntualità, pur perdendo qualcosa quando si trattava di impostare e di rilanciare l’azione. Lo stesso Savic, che tra l’altro è più che mai gradito alla dirigenza bianconera, ha completato l’ottimo lavoro svolto dai due argentini con una prestazione di buon livello, pur senza le chiusure spettacolari di Gonzalo e Basanta.
La difesa viola dunque, complice la continuità dell’impianto tattico su cui ha deciso di puntare Montella, sembra aver trovato la quadratura del cerchio proponendosi a questo punto come una delle più solide dell’intera Serie A: gli 11 gol subiti in 14 giornate rendono al momento il reparto arretrato della Fiorentina il quarto meno battuto del campionato, alle spalle di Juventus, Roma e Sampdoria (coi blucerchiati che dovranno comunque affrontare l’Hellas Verona al Bentegodi, con un solo gol in meno subito rispetto ai viola). Una squadra più compatta, un Pizarro più che mai reattivo in interdizione oltre che nelle classiche abilità in cabina di regia ed uno Joaquin sempre pronto a sacrificarsi hanno fatto il resto, regalando alla Fiorentina una nuova e sorprendente stabilità difensiva, base fondamentale per costruire un campionato importante, con l'Europa nel mirino.