PRANDELLI, Vietato abbassare la guardia

24.10.2009 14:55 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Violachannel.tv
PRANDELLI, Vietato abbassare la guardia
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

“Il clima è buono, la concentrazione alta”. Cesare Prandelli, alla vigilia, presenta la partita contro il Napoli: La Fiorentina torna in campo cinque giorni dopo la vittoria di Budapest, 3-4 contro il Debrecen: “Non possiamo prendere gol così, abbiamo abbassato la guardia concedendoci delle disattenzioni: non dobbiamo più permettercelo”.

CAMBI - Formazione, la terza gara settimana è quella del turn over? Replica: “Qualche cambio ci sarà,ma non è quello l’importante. Prepariamoci piuttosto ad affronatre il Napoli, dovremo essere pronti, l’anno scorso qui al Franchi fu una gara difficile. Anche cambiando qualche giocatore non viene stravolta la filosofia di gioco, questo è il concetto più importante”



TRE ATTACCANTI - Mutu (tornato a ottimi livelli), Jovetic (desideroso di tornare dall’inizio), Gilardino (che ha ammesso di essere stanco). Prandelli taglia corto: “Chi giocherà? Devo ancora pensarci…Gilardino fuori? Ci penserò”. Ride. E ancora: “Per me è una manna avere tre giocatori così, l’importante è lo spirito, il sentirsi sempre coinvolti, anche quando si è chiamati a entrare a gara in corso. Anche chi parte dalla panchina deve pensare di poter essere determinante”. Il punto sugli acciaccati: “Gamberini ha recuperato, come Santana e Zanetti. L’unico è Dainelli, difficilmente sarà a disposizione. E nemmeno Kroldrup è pronto: ma c’è Natali ”

NAPOLI - Il tecnico argomenta così sul Napoli: “Mazzarri è un bravo allenatore, studia attentamente tutti i particolari. Contro di me non ha mai vinto? Non lo sapevo, ma ho altri problemi a cui pensare. Abbiamo rivisto le loro gare esterne: a volte gli è mancata un po’ di fortuna. Ora vorranno trovare una vittoria importante fuori casa. Noi dovremo provare a metterli in difficoltà sotto il piano psicologico, mettendogli pressione. Dovremo capire il momento della gara, accettare i momenti difficili e trovare zone di campo dove poter costruire gioco. La mia preoccupazione non è l’aspetto tattico ma il farci trovare pronti quando perderemo palla”. C’è anche un pensiero per Andrea Della Valle: “Se domani ci sarà? Dovrebbe esserci, lo aspettiamo con grande voglia di ritrovarlo”.