PERCORSO A TAPPE
Come in un percorso a tappe, sulla falsa riga di quello che avviene nel Monopoli o nel più comune “Gioco dell’oca”. Con la differenza, magari, che stavolta non vengano fatti clamorosi passi indietro ma si proceda in avanti quanto più spediti possibile. È iniziata ufficialmente con il pomeriggio di ieri la strada (ancora piena di ostacoli ed imprevisti) verso lo stadio nuovo, un progetto complesso a lungo studiato dalla Fiorentina e dalla famiglia Della Valle, le cui carte sono state consegnate nelle mani del Comune di Firenze nel rispetto dei tempi previsti dal bando. Un punto di partenza decisamente importante che, come in una sorta di effetto domino, scandirà a partire da gennaio (e nel corso dei prossimi anni) tutti i successivi step da seguire con l’obiettivo arrivare nel più breve tempo possibile alla realizzazione dell’impianto nell’attuale area Mercafir.
Un percorso, come detto, denso di appuntamenti che avranno inizio già a metà del prossimo mese, quando i Della Valle (che stanno ancora vagliando le proposte di partnership che sono arrivate per la realizzazione del nuovo impianto sportive e di tutte le attività connesse) in una conferenza stampa che si annuncia davvero in pompa magna presenteranno il loro ambizioso progetto. Una serie di carte che, al netto del gradimento dei tifosi, dovranno poi essere attentamente valutate dal Comune tramite una conferenza dei servizi, a seguito della quale verrà plasmata nuova variante urbanistica e, di conseguenza, un bando pubblico per la realizzazione del progetto. Di lavoro, dunque, ce n’è e non poco e questo solo per limitarsi a ciò che riguarda l’iter burocratico del 2017, che in caso di ritardi potrebbe protrarsi anche al 2018.
Il vero anno della svolta, semmai, potrebbe essere il 2019, quando il Comune stima di potere dare il via definitivo ai lavori per la costruzione dello stadio (imprescindibile, in tal senso, sarà lo spostamento del mercato ortofrutticolo nell’area di Castello) con la prospettiva - parola dell’assessore all’Urbanistica Lorenzo Perra - di veder giocare la Fiorentina nel suo nuovo impianto nell’agosto 2021, ovvero tra quattro anni e mezzo circa. Un percorso a tappe, dunque, decisamente lungo e complesso. Ma da ieri iniziato in modo ufficiale dopo tanti fiumi di parole.