MUTU, Adesso sto bene, pronto a dare il meglio

24.10.2008 13:49 di  Gianluca Losco   vedi letture
MUTU, Adesso sto bene, pronto a dare il meglio
FirenzeViola.it

A due giorni dalla delicata traferta di Palermo, è il campione rumeno Adrian Mutu a presentarsi nella sala stampa dello stadio Artemio Franchi. Ecco le sue impressioni: "Io sto bene, sono contento perchè il gomito è guarito. A Monaco ho giocato senza il tutore che mi dava fastidio. Per me il braccio era importante, ero condizionato nell'uno contro uno; ora comincerò a far vedere quello che ho fatto nei primi due anni. Il ginocchio anche va bene, sto lavorando con i preparatori." Come mai c'è chi ti critica dopo quello che hai fatto in questi 2 anni? "C'è un po' di tutto, una parte della tifoseria ma forse anche i giornalisti sono rimasti male per la storia della Roma, penso sia normale che sia rimasto male. Nel calcio bisogna dimostrare ogni domenica quello che siamo capaci di fare, però la riconoscenza ci deve essere e tutto sta venendo dimenticato. Però non mi dà fastidio più di tanto perchè le critiche mi danno la forza di migliorare e ho sempre nuove sfide da affrontare; le critiche fanno sentire forte, ci si aspetta sempre molto da me e anche quando mi sembrava di aver fatto la miglior partita mi criticavano tanto.

In questo periodo sono sfortunato nelle conclusioni, per cui sono determinato e amareggiato insieme, ma non arrabbiato. Io continuo a mettermi in discussione come gli altri." Come valuti le tue prestazioni finora? "In questa stagione, in queste partite io non potevo far di più, ma sicuramente ci si aspetta tanto da me, io per primo mi aspetto di far meglio. Bene che tutto è passato, io però non mi sono mai lamentato dei miei problemi." Pressioni dalla Romania per l'operazione al ginocchio? "Le decisioni le prendo io, ho deciso di non operarmi ma di lavorare più in palestra." Può fare 3 partite di fila? "Ora comincerò a crescere, io mi sento bene e sono molto fiducioso." Sei d'accordo con chi dice che questa Fiorentina gioca peggio degli anni passati? "L'anno scorso abbiamo fatto vedere grandi cose e fatte partite importanti. Abbiamo giocatori nuovi e dobbiamo dare loro il tempo per ambientarsi, anche per quello che il mister vuole da loro. Se ci sono critiche a un singolo giocatore ne rispondono anche i compagni (riferimento a Vargas), dobbiamo abituarci alle pressioni e al fatto che stiamo diventando una squadra importante; dobbiamo forse essere caratterialmente più forti." A Palermo ci sarai? "Sono a disposizione del mister, deciderà lui. Tutte le partite sono importanti anche se viene fra la partita di Monaco e quella con l'Inter." Sul girone Champions: "Ci si può fare vincendo in casa delle partite importanti, noi ci crediamo e lotteremo per questo. Siamo concentrati." Su Vargas: "Gli consiglio di star tranquillo, le critiche ci sono ma la squadra è accanto a lui e la fiducia c'è ancora." Ancora sulla Champions: "Siamo poco esperti di questa competizione, siamo soddisfatti di esserci perciò ci dovrebbero essere più applausi che fischi." Ultima battuta sull'iniziativa di Save the Children: "Io e tutta la squadra siamo molto contennti di questa cosa."