MONTELLA, SIAMO SERENI, SAPPIAMO I DIFETTI DEL SIVIGLIA
Andrea Giannattasio e Pietro Lazzerini
Vigilia della semifinale di Europa League per la Fiorentina: nella sala stampa del Sanchez-Pizjuan di Siviglia, dopo le parole nel primo pomeriggio di Unai Emery, è comparso anche Vincenzo Montella per presentare la sfida di domani:
Sulla vigilia della partita: "E' raro per la Fiorentina arrivare a questo livello, siamo molto sereni: c'è voglia e soddisfazione ma non appagamento. Serve poco arrivare in semifinale ma poi non concretizzare nulla".
Sul Siviglia: "Ogni squadra ha le proprie caratteristiche, il Siviglia è una squadra molto completa perché sa difendere basso ed attaccare alto. Ha esperienza internazionale e sa leggere molto bene le partite. E’ una partita bella da preparare e da giocare. Il Siviglia, come tutte le squadra, non è perfetta: ha tanti pregi e qualche difetto. Vogliamo fare la partita, abbiamo individuato qualche punto debole".
Sul clima troppo ottimistico attorno al Siviglia: "Emery è esperto e si è guardato bene da dichiararsi ottimista. Io per fortuna ho giocatori di grande personalità che in certi stadi sanno esaltarsi: sono convinto che metteremo in campo tutte le nostre caratteristiche".
Sul suo rapporto con Joaquin: "Sappiamo tutto del Siviglia ed il pensiero del suo allenatore. Joaquin tiene molto a questa partita per cui spero che questo aspetto - vista la sua esperienza - non lo condizioni sul campo".
Su Unai Emery al Milan: "Non voglio fare il direttore sportivo delle altre squadre... Emery è molto bravo e lo ha dimostrato: sono certo che potrebbe adattarsi ovunque".
Sui numeri casalinghi del Siviglia: "Per arrivare in semifinale devi per forza avere un cammino positivo: in semifinale è fondamentale la prima partita. Noi siamo due ottime squadre e siamo arrivate con pieno merito a questo punto".
Sui pareri che danno il Siviglia favorito: "Sono tutti pareri rispettabili... ma sono certo che se avessero chiesto a Siviglia cosa avrebbe fatto a Torino con il Real, credo che avrebbe detto di sentirsi favorito".
Sul futuro di Joaquin: "Joaquin è un grande calciatore ma ogni cosa ha un prezzo".
Se ha parlato con Ancelotti: "Non ci ho parlato, non mi ha detto nulla della sfida che ha fatto sabato anche se ho tratto ugualmente degli spunti".