MONTELLA, Non parlerò mai più di arbitri. Adesso...

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L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella, è tornato a parlare ai microfoni di Sky Sport delle ultime polemiche scaturite dagli episodi arbitrali accaduti nella partita contro il Parma:

"Il mio stato d'animo? Sto vivendo un paradosso, nel senso che da quando alleno, sono tre anni, non ho mai contestato e protestato un episodio tecnico e arbitrale, non l'ho mai fatto pubblicamente, talvolta personalmente si, con gli arbitri, perché penso sia un diritto e soprattutto un dovere. Insieme con la società abbiamo deciso di non parlare più degli arbitri, cosa che io penso di aver fatto anche prima, si guarda avanti cercando di accettare ancora eventuali errori che ci saranno inevitabilmente sia a favore che contro. Dobbiamo migliorare il comportamento in campo, io anche sotto altri aspetti e dobbiamo concentrarci sul campo. Abbiamo un'unica strada per farci valere e sono le prestazioni a prescindere da quello che succede in campo. Quindi noi dobbiamo resettarci e pensare solo a quello che dobbiamo fare dentro il rettangolo di gioco".

Avresti mai pensato di diventare antipatico? "Io ho detto esplicitamente e chiaramente a fine partita che stiamo diventando antipatici per il comportamento, ma questo è un rimprovero alla squadra non certo agli arbitri, perché se andiamo a protestare in quattro o cinque giocatori, anche se potremmo aver ragione, è errato, invece dall'altra parte viene visto come un discorso da bar, allora uno ci rimane male. Anche quando dici le cose per migliorarle, vengono interpretate nella maniera sbagliata".