MONTELLA, HO 2-3 DUBBI, JOJO ED EL HAMDAOUI CI SONO
Vigilia importantissima di Fiorentina-Atalanta, match fondamentale per proseguire la corsa verso l'Europa che conta dopo la superba vittoria di San Siro contro il Milan. Prende come di consueto la parola in sala stampa il mister Vincenzo Montella:
Sui dubbi: ''Ho almeno 2-3 dubbi per domani''.
Sugli elogi verso di lui: ''Non la vivo come pressione; sicuramente fa piacere anche se so benissimo che è il momento: mi piacerebbe ricevere complimenti quando ne avrò bisogno e sarò in difficolà. Spero non si verifichi mai. Dobbiamo andare avanti col lavoro e non farci distrarre''.
Sulla prestazione di giovedì: ''Non sono rimasto deluso dalla sconfitta; a qualsiasi livello quando si abbassa la concentrazione si rischia di perede contro chiunque. Il ko è servito da monito per il campionato''.
Sull'Atalanta: ''Non è certo una sorpresa; già dallo scorso anno ha fatto cose importanti; vengono da un anno e mezzo di grande lavoro alle spalle e sarà molto difficile come gara. Hanno una grande fase difensiva dove si sacrificano tutti. E' una squadra esperta e pericolosa''
Su Jovetic: ''E' disponibile, è convocato: ora vediamo domani. Ha dato la sua massima disponibilità e ha dimostrato voglia di esserci''.
Su Cuadrado: ''La stanchezza si potrebbe far sentire; vedrò come gestirlo''.
Sulla difesa Savic-Tomovic: ''Entrambi si sono integrati benissimo e subito; abbiamo una certa fisionomia ma daremo spazio a tutti, anche ad Hegazy. Alterno Tomovic e Savic a seconda delle esigenze. Savic è più esplosivo mentre Nedad conosce meglio il calcio italiano. Roncaglia ha un'eccesso di vigoria che deve imparare a controllare''.
Sull'euforia nello spogliatoio: ''E' stato facile governare l'entusiamo nello spogliatoio: è bastato far vedere le immagini dell'Atalanta; la squadra ha capito quanto sia importante la partita. In questo momento l'avversario più grande per noi è l'Atalanta stessa''.
Su El Hamdaoui: ''E' completamente disponibile, si è allenato con il gruppo e domani ci sarà''.
Sulle parole di Aquilani circa la frase ''il meglio deve ancora venire'': ''Forse voleva fare riferimento a se stesso...''
Sull'entusiasmo in città: ''La squadra percepisce l'entusiasmo della dirigenza e della città ed è cresciuta molto''.
Su Toni: ''Luca ha accelerato il suo recupero fisico; si è sacrificato e si è messo subito in gioco. Da parte sua c'è stata una totare predisposizione al sacrificio''
Sulle parole di Marcello Lippi: ''A me viene da sorridere se ci avvicinano allo scudetto. Un'altra squadra a Milano dopo il 2-1 si sarebbe impaurita mentre siamo riusciti a portare in fondo la vittoria''.
Sulle problematiche in attacco: ''Noi siamo costantemente valutati e ci confrontiamo sempre con la proprietà. Può succedere di tutto. La priorità potrebbe non essere l'attaccante; siamo alla finestra ed aspettiamo qualcosa di interessante''.
Su Falcao in visita alla Fiorentina: ''Per me è un grande orgoglio. Gli apriremo le porte e sarà il ben venuto. C'è molto da imparare da un uomo come lui''.
Sulla sciarpa di Milano: ''Avevo mal di gola e l'ho usata per coprirmi; se la Tod's me ne fornisce un altra la prendo volentieri''.