MERCATO VIOLA, Tutto tace
Da Milano, tutto tace. Pantaleo Corvino ha raggiunto ieri la Capitale del calciomercato, si è intrattenuto in qualche colloquio (soprattutto con i rappresentanti di Dembele) ma di botti in arrivo, in entrata come in uscita, non se ne vedono. Fase di stallo? Difficoltà? La sensazione è che la Fiorentina, adesso, voglia concludere qualche cessione. Non solo. Radiomercato racconta che fino al 25 giugno, giorno ultimo per definire le comproprietà, poco o nulla si muoverà sul tavolo del mercato.
La Fiorentina ha intenzione di mettere a segno ancora qualche colpo importante ma, come dicevamo, adesso la priorità è vendere. Marco Donadel, Adrian Mutu, Sebastien Frey e Gianluca Comotto. Questi, al momento, i giocatori segnalati in uscita da Firenze. Non sarà facile piazzarli, però. Donadel non ne vuole sapere di muoversi. Lo ha detto il suo agente e altre indiscrezioni raccontano di una fermezza assoluta nella volontà di restare in viola. Per Mutu invece, il discordo è diverso. L'offerta del Fenerbahce c'è stata, ma il rumeno ha puntato i piedi. In Turchia ci va solo per offerte faraonice e 3,5 milioni a stagione per tre anni, evidentemente, non lo soddisfano.
Frey pare il più determinato ad andarsene ma le proposte scarseggiano. L'Aston Villa lo vuole, ma 7 milioni sono probabilmente pochi per convincere Corvino. Altre offerte, per adesso, latitano. Per Comotto alla Lazio si continua a trattare. L'accordo tra i biancocelesti e il giocatore sarebbe già stato raggiunto, manca quello tra le società. La Fiorentina vuole monetizzare e trattate con Lotito, si sa, non è mai cosa facile. C'è poi la questione Vargas. Il peruviano ha una clausola da 28 milioni e partirà solo per offerte molto vicine a quella cifra. L'interesse del Real Madrid sembra sopito (hanno praticamente preso Kolarov), mentre riprende quota l'ipotesi Inter.
Solo una volta che queste situazioni saranno chiarite Corvino avrà chiara la strada da seguire. Con più soldi in tasca, è evidente, il diesse darebbe l'assalto alle prime scelte. Giuseppe Rossi, Fernando, Momo Sissoko sono, in questo senso, i nomi in cima alla lista. Senza un incasso importante (ottenibile solo con la cessione di un big) invece, gli obiettivi sarebbero ben diversi. Brighi, Mudingayi e Dembele, infatti, non valgono certo i nomi di cui sopra. Questione di una decina di giorni, e poi capiremo quale tra queste due strade deciderà di percorrere il PandaLeo. Intanto, però, tutto tace.