MERCATO VIOLA, Cambiano le carte in tavola
Cambiano improvvisamente le carte in tavola per la Fiorentina, all'indomani della dolorosa sconfitta interna ad opera del Lecce. Fra l'infortunio di Mutu e la squalifica in arrivo per Osvaldo, Pazzini torna in scena non come uomo mercato, ma come risorsa preziosa in vista della trasferta di sabato sera, a San Siro contro il Milan. Uno scenario che, comunque sia, se non cambia del tutto le strategie viola, quantomeno le rallenta. Perchè se è vero che il Bologna è vicinissimo a Pazzini, con il Palermo appena defilato, è altrettanto vero che la posizione di Osvaldo non è più così solida. Per lui, del resto, le richieste non mancherebbero, in Italia ancora il Torino senza dimenticare la Roma, mentre in Europa in Inghilterra e Spagna l'argentino piace a molti, e nel corso di questo gennaio potrebbe anche arrivare l'offerta giusta.
Fermo restando che Pazzini resta l'oggetto migliore sul mercato, e per lui non sono da escludersi anche ulteriori inserimenti di "terze incomode", dalla Lazio al Napoli. Considerate le partenze di Mazuch (Anderlecht) e Da Costa (Marsiglia), comunque, la Fiorentina potrebbe anche rivedere il discorso in entrata. Senza svenarsi, certo, magari andando a caccia di un prestito interessante per un difensore e una seconda punta.