MATRIMONIO COL BOTTO

24.03.2013 20:30 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
MATRIMONIO COL BOTTO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Ritrovare il campo contro il Genoa, per Mati, è stata già una bella notizia. Specie se il capitanto del Cile mancava dal terreno di gioco ormai da oltre due mesi (l'ultima apparizione del numero 14 gigliato, infatti, risaliva al 6 gennaio, quando il Pescara si impose incredibilmente per 2-0 al Franchi), con un problema - quello al retto femorale - che si era trasformato in un calvario senza fine. Se poi ci si mette anche il matrimonio con la bella Alejandra (la compagna di una vita, quella che nel 2008 lo ha fatto diventare padre di Antonia), per Matias dobbiamo parlare di una vera e propria rinascita. E proprio ora che siamo ad inizio Primavera, tutta Firenze adesso si aspetta la definitiva consacrazione del talento sudamericano, un giocatore arrivato sotto espressa richiesta di Montella tra l'entusiasmo generale ma trasformatosi, in breve tempo, in un grande enigma. Fanno davvero spavento i numeri di Mati Fernandez con la maglia viola: il giocatore, in sole 16 presenze, non ha collezionato né un gol né tantomeno un assist, mettendo insieme solo un cartellino giallo ed un rigore sbagliato.

Per il resto, poco altro. Anzi, praticamente nulla. Un nulla cosmico che però non ha scoraggiato la Fiorentina, che dal cileno si aspetta grandi cose nel rush finale di stagione. A sostegno di ciò arrivano anche le parole di Vincenzo Montella, che non si è mai risparmiato nell'elogiare il suo numero 14, sottolineandone spesso e volentieri l'immensa classe e lo spirito di dedizione mostrato in allenamento. A conferma di ciò arrivano anche le parole del neo arrivato di casa viola, Giuseppe Rossi, il quale nell'intervista rilasciata oggi a La Nazione, ha confessato apertamente di essere stato battuto più volte a calcio-tennis proprio da Mati Fernandez già in questi primi giorni di allenamento al centro sportivo di Firenze. Un elemento, seppur curioso, che mostra ancora una volta come il cileno ci sappia fare eccome coi piedi, anche se il suo talento fino ad oggi è rimasto per gran parte (anzi, diciamo pure totalmente) inespresso. Le occasioni per mettersi in mostra, di certo, non mancheranno per Mati, che potrebbe già ritrovare una maglia dal 1' già tra sei giorni contro il Cagliari, dove resta ancora da capire chi verrà schierato al posto di Borja Valero. Ma per questo, comunque, c'è ancora tempo.