MÁTALI ANCORA
Due assenze pesanti: Gonzalo Rodriguez e Stevan Jovetic non potranno dare il loro contributo alla partita più importante dell'anno. Ma se due delle colonne portanti viola non saranno della partita, rispetto alla gara contro il Cagliari tornerà in campo Borja Valero, probabilmente l'unico intoccabile della formazione di Montella. Fino alla gara giocata ad Is Arenas, lo spagnolo non aveva mai saltato una gara e la differenza si è vista subito nei primi minuti, quando Pizarro sembrava non sapere a chi passare la palla e quando Aquilani non riusciva a trovare la posizione giusta per garantire il giusto appoggio a punte e difesa. Insomma la qualità dell'ex Villareal è fondamentale per il palleggio viola, ma anche per il carattere stesso della squadra, che contro la squadra di Pulga-Lopez è sembrata anche molto meno determinata rispetto a tutte le partite giocate in questa stagione.
La partita di andata contro il Milan, lanciò la squadra di Montella tra le grandi del nostro campionato grazie ad una prestazione a San Siro che ha rasentato la perfezione. Ad orchestrare il tutto fu proprio Borja Valero Iglesias, che tra colpi di classe e magie funamboliche mise in crisi tutto il Milan culminando con l'unico gol della sua stagione, quando ipnotizzò Mexes prima di trafiggere Abbiati. In vista della gara interna contro i rossoneri è proprio il suo ritorno che tranquillizza tecnico e tifosi, perchè la sua presenza determina qualità e determinazione fuori dal comune.
La partita giusta per confermare quanto visto fino a questo momento. Per confermare senza ulteriori dubbi di essere il migliore acquisto della stagione e probabilmente anche il miglior centrocampista dell'intero campionato italiano. Una prestazione come quella fornita all'andata potrebbe proprio sancire questo primato, con il Torero gigliato che si dovrà far trovare pronto a prendere il diavolo per le corna per trascinare la Fiorentina a conquistare un posto in Europa.