LA SCELTA SI AVVICINA
Il momento delle scelte, ormai dilatato a dismisura, dovrebbe essere finalmente arrivato. Dopo mesi di attesa e di voci di corridoio, il cerchio appare essere ristretto ad un pugno di aspiranti candidati alla panchina viola. Non si sa se alla fine arriverà o meno un nuovo Direttore Generale o Sportivo che sia, ma intanto ADV si sta preparando per gli ultimi decisivi incontri prima della scelta definitiva del nuovo tecnico della Fiorentina.
La corsa a due che ha caratterizzato gli ultimi giorni, con Ranieri e Zeman in pole, avallati uno dalla proprietà l'altro dalla piazza, continua ad essere la più realistica delle strade. Claudio Ranieri era praticamente con la penna in mano prima della contestazione contro il Cagliari, ma l'ipotesi di vederlo in panchina per la prossima stagione non è per niente tramontata. Per quanto riguarda Zeman, si parla di un possibile incontro durante la prossima settimana che dovrebbe vederlo protagonista insieme ai dirigenti viola (LEGGI QUI). Incontro che dovrebbe servire a sondare la disponibilità del tecnico boemo, ma anche probabilmente per saggiare il carattere di un allenatore "scomodo".
Il sogno dei fiorentini continua ad essere il boemo. Lo striscione di ieri (LEGGI QUI) sembra essere ampiamente condiviso in città, e la proprietà non può certo far finta di nulla di fronte a questo plebiscito. Con l'attuale tecnico del Pescara si potrebbe anche accendere il mercato, con i due gioiellini bianco-celesti Verratti ed Insigne, pronti a fare le valigie per seguire il maestro in riva all'Arno (LEGGI QUI). Ranieri ha un altro modo di concepire il calcio, con la difesa al centro dei pensieri ed una predilezione per i giocatori già fatti rispetto alle giovani scommesse. Questo potrebbe portare i DV a fare una scelta diversa, portando in panchina un allenatore che nella sua carriera ha sempre attuato mercati low-cost con giocatori dal profilo basso pronti a lavorare e far divertire.
Il famoso "pugno" di pretendenti si allunga con l'ex centrocampista viola Carlos Dunga, che dal Brasile lancia messaggi alla proprietà stuzzicando la memoria storica dei tifosi. I sogni si chiamano Benitez e Spalletti, con il primo sempre in corsa (secondo i media spagnoli), mentre il secondo veramente lontano da avere una possibilità di sedere sulla panchina della Fiorentina, almeno per questa stagione.Reja potrebbe essere il giusto alter ego del Ranieri contestato dalla piazza. Dalla sua la tanta esperienza ed i buoni risultati in casa Lazio, contro il gioco che certo non riporterebbe l'entusiasmo tra i tifosi viola. Ultima nome uscito nelle ultime ore, l'ex tecnico della Primavera dell'Inter, che tanto bene ha fatto a Sassuolo, Fulvio Pea.
Chiunque siederà sulla prossima panchina della Fiorentina, dovrà rimboccarsi le maniche sia da un punto di vista sportivo sia da un punto di vista mediatico. I tifosi aspettano una scintilla per tornare ad entusiasmarsi, ed il prossimo tecnico dovrà saper toccare i tasti giusti per far rialzare la testa ad una piazza assopita ed annoiata. La scelta si avvicina, Firenze attende la sua nuova guida.