LA PARTITA DEGLI EX

articolo a cura di Cosimo Lippi
24.03.2012 20:30 di  Redazione FV   vedi letture
LA PARTITA DEGLI EX
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© foto di Federico De Luca

Quanti scambi sull'asse Genova-Firenze negli ultimi anni e se gli affari non si conclusi tra i viola e i rossoblu, spesso gli obbiettivi di mercato sono stati gli stessi, e l'ingaggio dei giocatori è stato una vittoria al fotofinish per l'una o per l'altra, Veloso su tutti che sembrava destinato in viola e poi approdò a Genova sponda rossoblu.

Sarà comunque la partita degli ex. Sicuramente alcuni con qualche piccolo sentimento di rivalsa sportiva, non personale, visto che è notoria l'amicizia che c'è tra alcuni giocatori che hanno vestito un tempo la stessa casacca. Frey, Gilardino, il capitano Marco Rossi, Emiliano Moretti e Cristiano Lupatelli sono gli ex viola della partita.

Il portierone francese quest'anno difende la porta di una delle squadre più battute della serie A e con la Fiorentina ancor di più non vorrà sfigurare. Mandato via perché non in condizioni fisiche ottimali, sicuramente vorrà dimostrare che i dirigenti viola si sbagliavano. Mentre Gilardino promette nessuna pietà quando ha presentato personalmente la sfida di domani, affermando che "se loro conosco me, io conosco loro" che suona come un invito alla battaglia, senza guardare al passato, ai vecchi compagni di squadra. Tra l'altro si tratta di un Gila che vuole soprattutto incrementare il proprio bottino di gol, per guardare questa volta al futuro, agli Europei e al suo futuro a Genova, legittimando la spesa di 8 milioni di euro sborsati da Preziosi per lui. Tutti conoscono il capitano genoano Marco Rossi e le vicende che lo rendono così inviso dalla tifoseria viola, e come non credere che abbia il dente avvelenato visto che ogni palla toccata è un disco rotto di cori espressamente dedicati dai tifosi viola per lui. Emiliano Moretti e Cristiano Lupatelli invece sono passati in viola tanto tempo fa, però sicuramente conoscono quali sentimenti si sta portando dentro la città di Firenze e la sua gente, e cosa vuol dire portare questo peso per la squadra che domani sarà chiamata a riscattare l'onta teribile della settimana scorsa.

Per il Genoa a giocare con gli "avversari" sarà Kahrja che a Genova ha tentato la sua scalata al calcio che conta, che lo ha visto addirittura trasferirsi all'Inter a metà della stagione scorsa. Da allora la scalata si improvvisamente arrestata e la sua esperienza in Fiorentina ha reso per ora al di sotto delle aspettative. Forse che domani, se sarà schierato, di fronte ai suoi ex e probabilmente futuri tifosi, vorrà dimostrare di poter ancora stare in una di queste due squadre. Toccherà a lui trovare le motivazioni giuste però, un sentimento di rivalsa del tutto personale.