L'EREDITA'

08.09.2015 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
L'EREDITA'

Il contatto non è certamente passato inosservato. Rientrato a tempo pieno dalle vacanze, Vincenzo Montella ha avviato un fitto programma di "aggiornamento", come del resto capita a tutti i suoi colleghi quando non resta che attendere una chiamata. E tra le varie visite (ieri Montella era a Trigoria) ha avuto il suo bel valore la comparsata al "Franchi" per Italia-Malta.

Non solo un contatto definito "cordiale" con Andrea Della Valle e Mario Cognigni, ma anche una chiacchierata con il suo successore sulla panchina viola. Montella e Paulo Sousa, passato e presente di una Fiorentina che ha soprattutto bisogno di pensare solo a giocare. Per lasciarsi alle spalle un'estate difficile e qualche strascico polemico anche con la tifoseria. Due tecnici che sintetizzano, con le loro differenze, il passaggio che attende la squadra viola.

Perchè dal tecnico campano a quello portoghese il passo non è esattamente breve, seppure lo stesso Sousa abbia di fatto ripreso qualcosa dal suo predecessore. Quel che invece l'attuale tecnico di certo si augura di non dover necessariamente raccogliere è semmai l'eredità. Perchè i tre quarti posti lasciati in dote da Montella alla Fiorentina (e allo stesso pubblico) potrebbero essere un paragone non troppo benevolo pronto ad aleggiare sulla squadra che da sabato riprenderà il suo cammino in campionato.