JORGENSEN, Ho passato momenti difficili

26.11.2008 13:19 di  Gianluca Losco   vedi letture
JORGENSEN, Ho passato momenti difficili
FirenzeViola.it

Dopo la partita col Lione di ieri sera, che ha sancito la matematica esclusione della Fiorentina dalla Champions (lasciandole però qualche speranza per la "retrocessione" in UEFA), oggi la squadra viola torna ad allenarsi ed a parlare in vista dell'incontro di domenica contro la Roma. In sala stampa si è presentato Martin Jorgensen, ecco le sue impressioni. Un giudizio sulla partita di ieri: "Ero abbastanza tranquillo, ieri abbiamo giocato contro una squadra più forte di noi; ieri il Lione ha colpito 2 volte in 15 minuti e ha chiuso la partita. E' stata la nostra prima Champions, l'anno prossimo potremo fare meglio". Sul suo calvario degli ultimi mesi: "Non è stato belissimo, sono stato più a Careggi che a casa. All'inizio non si sapeva neanche cosa avevo; quando si è scoperto, sono stato più tranquillo anche se allenarmi troppo presto non era il caso". Quando è stato il momento più difficile? "Per il mio compleanno, che è stata la prima volta che sono andato a Careggi". Reazioni sul coro da parte dei tifosi: "Fa piacere, perchè ancora non si sapeva bene cosa avevo; i tifosi sono stati sempre molto vicini". Hai perso peso? "Si nota, eh? Sicuramente qualcosa, ma adesso arriva Natale e si mangia (ride)". A livello fisico come ti senti? "Sicuramente sono un po' indietro".

Quanto è mancato Jorgensen a livello caratteriale nello spogliatoio? "A me è mancato non esserci, non so quanto sono mancato a loro. Sicuramente a me è mancato il campo". Sulle sue voci sulla fine della carriera: "Quando starò bene si discuterà i dettagli, ancora non so". Quanto è mancato Jorgensen in campo? "Penso che la squadra se la sia cavata benissimo, se inizia a pesare la mia assenza vuol dire che siamo messi male (scherza)". Qual è il tuo pensiero sulla prestazione della Fiorentina in Champions? "Sicuramente buona, l'anno prossimo andrà bene e in UEFA non ci sono squadre forti come Lione e Bayern. Ci concentreremo sulla UEFA e sul campionato, cercando di riessere fra i primi 4". A giugno ci sarà il rinnovo? "Ora vediamo, di sicuro fino a giugno darò il mio contributo. Se rinnovo sarà da calciatore, la scrivania la lascio a Mencucci".