IN RITIRO (ANCHE) PER DEPURARSI

"In montagna il polmone gode". Il prestito è squisitamente cinematografico, e arriva da parti molto vicine alle nostre visto che è firmato Francesco Nuti. E in effetti, per la Fiorentina, la partenza di oggi per il ritiro di Moena può essere la migliore occasione per scrollarsi di dosso le scorie negative delle ultime settimane. Cominciare a lavorare, del resto, è il miglior modo per non rimuginare 

Anche perchè, buffo a dirsi (e per qualcuno, forse, anche a credersi) ma non solo la stampa negli ultimi tempi ha riservato critiche severe alla Fiorentina. Anzi, a ben guardare, sono gli ex protagonisti a non mandarle troppo a dire. E la lista impone memoria e, forse, anche qualche riflessione approfondita. Perchè dopo le esternazioni di Montella, da maggio 2014 in poi, non è assolutamente caduto il silenzio.

Aveva del resto ricominciato lo stesso Pizarro (a gennaio scorso) ad accusare la società di una certa qual confusione, in quel caso per il comunicato sul mancato rinnovo di Neto, arrivato a detta del "Pek" in modo non troppo tempista. Qualche mese e lo stesso Macia, stavolta sul fronte Salah, ha salutato Firenze e la Fiorentina togliendosi qualche sassolino, proprio in merito all'affare che ha portato l'egiziano a Firenze. 

Anche un fedelissimo come Pasqual, di fronte a un rinnovo automatico che appariva più complicato del previsto, aveva chiesto maggior rispetto (e chiarezza) alla società, mentre il resto è storia recente. Le bordate (sicuramente eccessive) del fantomatico avvocato Ramy, seguite ieri dalle dichiarazioni di Aquilani alla "Gazzetta dello Sport" dalle quali emergevano i consueti problemi di comunicazione (anche interna) vissuti in casa viola. 

Se, per una volta, non è solo la stampa a puntare il dito, o gli stessi tifosi che comunque ieri sera hanno riempito Piazza Santo Spirito (anche se qualche fischio si è sentito), tanto varrà partire per il ritiro lasciandosi alle spalle tutti i malumori (non a caso tutte le "bordate" di cui sopra sono arrivate da giocatori o dirigenti che non faranno più parte del progetto viola) e sperando che l'aria di montagna possa depurare l'intero ambiente Fiorentina. D'altronde lo ha già detto qualcuno molto più bravo di noi... "In montagna, il polmone gode".