IN DIFESA
Aumentano le voci, segno di un mercato in fermento. Corvino è al lavoro sulle piste difensive, attende di fatto solo l'ufficialità per Bruno Gaspar e tenta l'affondo sui nomi d'Oltralpe. Abdou Diallo e Yann Karamoh, difensore jolly con facoltà di agire davanti alla difesa il primo, attaccante esterno diciottenne il secondo. Con il Monaco e il Caen i discorsi sono avviati, nella scaletta in entrata potrebbero presto seguire Vitor Hugo.
Sullo sfondo non raccolgono troppe conferme, invece, le voci provenienti dalla Spagna sul futuro di Borja Valero. Che sia Milan o Esapnyol sull'eventualità di una partenza del centrocampista è stata soprattutto la tifoseria a farsi il sangue amaro. Conferma, ce ne fosse ancora bisogno, di un rapporto con la città che nonostante l'ultimo anno in chiaro scuro resta saldo. Se davvero la Fiorentina immagina un futuro senza Borja Valero sarà comunque curioso capire come potrà convincere lo spagnolo voglioso di restare in città.
Una determinazione impossibile da trovare nel prolungato silenzio di Bernardeschi. L'Europeo Under 21 si prende tutta l'attenzione del numero 10 che si guarda bene dal rispondere all'offerta viola, segno inequivocabile che le tante pretendenti si stanno facendo sentire. Juventus, Inter, Chelsea, Manchester United, l'asta sembra soltanto all'inizio, mentre le percentuali di permanenza si assottigliano.
E tra gli altri partenti c'è anche Kalinic, il cui futuro potrebbe avere tinte rossonere. A differenza del caso Borja, nei suoi confronti è reale l'interesse del Milan, con Montella pronto ad accogliere anche l'attaccante croato dopo l'ufficialità dell'arrivo di Andrè Silva. Se di questi tempi è proprio la proprietà cinese sponda Milan a farla da padrone sul mercato, Corvino è gioco forza obbligato a giocare in difesa. Non a caso si dà da fare per ricostruire l'intera retroguardia che ieri ha ufficialmente salutato anche Carlos Salcedo finito all'Eintracht di Francoforte.